Vaccino anti Covid-19: il Ministero della Salute stila i criteri per l’esenzione

Vaccino anti Covid-19: il Ministero della Salute stila i criteri per l’esenzione

23 Agosto 2021 di: Angelo Milazzo 0

La recente circolare del Ministero della Salute ha indicato dei criteri per effettuare le certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-Covid-19.
Fino al 30 Settembre 2021, e con lo stesso termine di validità, le certificazioni potranno essere rilasciate direttamente dai Medici vaccinatori del Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali o dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell’assistito, che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-Sars-Cov-2 nazionale.

La certificazione deve essere rilasciata a titolo gratuito, anche digitalmente, attraverso i servizi informativi vaccinali regionali con modalità definite dalle singole Regioni. Quindi, le certificazioni non possono essere prodotte da Medici che non hanno accesso alle anagrafi dei servizi di vaccinazioni.
Vengono riportate, a titolo non esaustivo, delle controindicazioni, quali: Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; Sindrome trombotica associata a trombocitopenia dopo una prima somministrazione di vaccino Vaxzevria; Sindrome da perdita capillare; Reazione allergica grave dopo una dose di vaccino; Sindrome di Guillain-Barrè dopo una prima somministrazione di vaccino Vaxzevria; Miocardite/pericardite insorta dopo una prima somministrazione di vaccino a mRNA.

La gravidanza e l’allattamento non costituiscono controindicazioni. Tale determinazione del Ministero concorda con quanto affermato dalle più importanti Società Scientifiche. Comunque, per particolari condizioni, il medico curante può decidere dirimandare la pratica della vaccinazione, nella donna gravida.

Autore

Angelo Milazzo

Presidente Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps),


Email: milazzo@cataniamedica.it

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