È stato presentato il nuovo Piano nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025. Gli obiettivi indicati sono:
- mantenere lo status polio-free;
- raggiungere l’eliminazione di morbillo e rosolia;
- rafforzare la prevenzione del cancro dell’utero e delle altre malattie HPV correlate;
- raggiungere e mantenere le coperture vaccinali target;
- promuovere interventi vaccinali nei gruppi di popolazione ad alto rischio;
- ridurre le disuguaglianze e completare l’informatizzazione;
- migliorare la sorveglianza e rafforzare la comunicazione.
Una delle principali novità è la predisposizione del Calendario vaccinale come “documento distinto e, pertanto, facilmente aggiornabile in base ai futuri scenari epidemiologici, alle evidenze scientifiche, e alle innovazioni in campo biomedico”.
Il nuovo Calendario contiene anche le vaccinazioni raccomandate a particolari categorie a rischio. Il documento ricorda il ruolo fondamentale svolto dai Medici di Medicina generale e dai Pediatri di libera scelta, ma anche il coinvolgimento dei Farmacisti e delle farmacie. Proviamo a riassumere le vaccinazioni per fascia d’età.
Vaccinazioni dalla nascita a 24 mesi
- Vaccinazione esavalente contro tetano, difterite, pertosse, polio, epatite B, Haemophilus B (DTPa-IPV-HBV-Hib). Il ciclo di base si compone di due dosi + richiamo, al compimento di 2 mesi, 4 mesi, 10 mesi, in co-somministrazione con il vaccino antipneumococco. Da decenni si usa ormai solo l’antipertosse acellulare (Pa);
- Vaccinazione antipneumococcica coniugata al compimento dei mesi 2, 4 e 10, in co-somministrazione con la precedente esavalente;
- Vaccinazioni anti-meningococco B: ciclo di base a 2 dosi + richiamo, al compimento di 3 mesi, di 5 mesi, e di 15 mesi;
- Vaccinazione anti-rotavirus: ciclo vaccinale a 2 o 3 dosi, in base al prodotto utilizzato. Può essere iniziata a partire da 6 settimane di vita e deve essere in ogni caso completata non oltre le 32 settimane di età. Può essere co-somministrata nella stessa seduta vaccinale, assieme alle vaccinazioni esavalente ed antipneumococco;
- Vaccinazione antinfluenzale: a partire dai 6 mesi d’età, una dose l’anno, due dosi per i bambini non vaccinati in precedenza. Utilizzabile anche la formulazione ad inoculazione intranasale;
- Vaccinazione anti morbillo, parotite, rosolia, varicella (MPRV, oppure MPR+V): a 12 mesi di vita, in co-somministrazione con il tetravalente antimeningococco;
- Vaccinazione tetravalente contro i meningococchi indicata con la sigla ACWY : una dose a 12 mesi, in co-somministrazione con la precedente MPRV.
Al compimento dei 5 anni di vita
- Vaccinazione tetravalente contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite. Non si effettuano più richiami contro epatite B ed Haemophilus B. Rappresenta la quarta dose. È possibile utilizzare la formulazione tipo adulto, con un più basso dosaggio per difterite e pertosse, indicata con la sigla dTap-IPV;
- Vaccinazione anti morbillo, rosolia, parotite, varicella. Rappresenta la seconda dose, ma può essere anche la prima, per bambini mai vaccinati in precedenza.
Al compimento di 11-13 anni
- Vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV), al compimento dell’undicesimo anno di vita: ciclo vaccinale a 2 dosi (0 e 6 mesi) fino ai 14 anni inclusi. Il programma di recupero (catch up) prevede per le donne l’età di anni 26, per gli uomini di anni 18;
- Vaccinazione contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite (dTap-IPV): dose di richiamo, al compimento del tredicesimo anno di vita;
- Vaccinazione tetravalente contro i meningococchi ACWY: al compimento del tredicesimo anno di vita.
Adulti fra 18 e 59 anni
- Vaccinazione contro difterite, tetano, pertosse: richiamo decennale;
- Vaccinazione anti morbillo, parotite, rosolia: per tutti i soggetti non già vaccinati con due dosi.
Adulti di età pari o superiore a 60 anni
- Vaccinazione antinfluenzale annuale;
- Vaccinazione antipneumococcica: una dose di PVC 13-valente coniugato, seguito da una dose di PPSV23 23-valente polisaccaridico a distanza di almeno 1 anno, in soggetti over-65;
- Vaccinazione anti Herpes Zoster: 1 o 2 dosi, in base al vaccino utilizzato, a partire dal compimento dei 65 anni.