Il 13 settembre è il WORLD SEPSIS DAY, una iniziativa della Global Sepsis Alliance che ha lo scopo di mantenere elevata l’attenzione dei professionisti, del management sanitario e delle istituzioni sulla sepsi, con l’obiettivo di ridurne la mortalità. La sepsi è una complicanza potenzialmente grave il cui esito, al pari di altre affezioni, è condizionato dalla tempestività della diagnosi e dall’appropriatezza delle terapie. La sepsi e lo shock settico sono importanti e onerose problematiche sanitarie, che colpiscono ogni anno milioni di persone in tutto il mondo, la cui incidenza è in aumento e la cui mortalità è elevatissima. La gestione iniziale della sepsi non richiede il ricorso a tecniche diagnostiche complesse, a presidi o farmaci costosi o, in generale, di difficile disponibilità. Viceversa, se non viene tempestivamente riconosciuta e correttamente gestita nelle fasi di esordio, la sepsi evolve in forme cliniche che richiedono interventi sanitari costosi e che presentano una elevata mortalità. Il 13 settembre prossimo, in occasione del world sepsis day, presso l’aula magna del PO G. Rodolico, dalle ore 8.00 alle ore 14.30, si svolgerà un convegno organizzato dalle UU.OO. Qualità e Rischio Clinico delle aziende sanitarie della provincia di Catania, dal titolo “La sepsi: dove, come, quando”. Verranno presentate relazioni relative alla definizione di sepsi, ai criteri per il tempestivo riconoscimento, alle raccomandazione della consensus SIMEU, alla terapia antibiotica empirica e una serie di casi clinici. L’evento è accreditato ECM. La partecipazione è gratuita.