Rosario La Monaca, medico di Medicina Generale, originario di Riesi(CL), paese dell’entroterra del nisseno, si cimenta con successo nella composizione di poesie. Dopo gli studi Liceali(Liceo scientifico) entra all’Universita’ di Catania in medicina e chirurgia, dove consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti.
- Quando è nata questa passione letteraria?
- Giovanissimo mi iscrivo alla SIAE come autore della parte letteraria delle canzoni. Nel 1982 con una canzone scritta di mio pugno e cantata insieme a S.Gangitano (autore della musica) partecipiamo al Festival della Canzone Siciliana a quei tempi presentato dal grande Pippo Baudo. Con la canzone “Goodbye Giovinezza” e vinciamo il Festival nella sezione Cantautori.
- Dove lavori?
- Svolgo attivita’ di Medico di famiglia presso il comune di Motta sant’Anastasia.
- Cosa ti ha spinto e come sei arrivato a scrivere questo libro?
- Ti rispondero’ con lo stesso titolo del libro, Metamorfosi ( La vita e’…) E’ avvenuto in me un cambiamento vitale ed affettivo che ha stravolto la mia vita. La separazione dalla mia ex moglie ha riaperto in me quella passione di scrivere che per tanti anni, la stessa aveva oscurato. Metamorfosi anche letteraria e nel modo di scrivere (ho dimenticato i testi di canzoni e mi sono dedicato ai versi poetici)
- Qual è il messaggio del libro e delle poesie in esso contenute?
- La vita e’…una continua metamorfosi non solo fisiologica(bambino,adulto vecchio) lavorativa, affettiva ed emozionale. La vita e’…imprevedibile, ti riserva sempre delle grandi sorprese. Le metamorfosi nella vita appartengono a noi ed a tutto quello che ci circonda(una barca,una valigia,un treno,lo specchio,la panchina,la finestra,un viale,un amore etc).
- Cosa ne pensi del cambiamento in campo medico?
- I burocrati delle Istituzioni hanno messo in atto uno Stalking psicologico,hanno creato in noi una metamorfosi come in tutti i medici della nostra ASP-CT, facendoci odiare in alcuni frangenti la nostra passione che invece ci porta a svolgere il nostro lavoro per il bene della società. Permettimi prima di chiudere un grazie al nostro Presidente dell’Ordine dei Medici Dr. Massimo Buscema che tutti i giorni ci difende e ci tutela da queste vili aggressioni psicologiche.