Quanto ha circolato e circola ancora il CoVid-19 tra gli operatori sanitari? E che prevalenza sierologica ha, in termini di anticorpi anti coronavirus, tra gli odontoiatri, in particolare, categoria da sempre in prima linea nell’assistenza sanitaria sul territorio, interfacciandosi quotidianamente con pazienti di tutte le età e per questo a rischio di infezione? Parte da questi interrogativi il progetto di ricerca avviato dall’istituto di Medicina del Lavoro del Dipartimento di medicina clinica e sperimentale dell’Università di Catania, in collaborazione con la Presidenza del Corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria dell’ ateneo (prof.ssa Rosalia Leonardi). Il titolo del progetto è  “SARS-CoV-2 in operatori sanitari: valutazione citochine/chemochine infiammatorie ed immunità umorale”. Uno degli obiettivi dello studio è analizzare la sieroprevalenza di IgG anti SARS CoV2 nel personale sanitario. Ad oggi poco si conosce sull’andamento della patologia COVID-19 in soggetti asintomatici o paucisintomatici, in particolare sull’andamento degli anticorpi e delle citochine/chemochine infiammatorie circolanti. “Uno degli obiettivi dello studio è proprio analizzare la sieroprevalenza di IgG anti SARS CoV2 nel personale sanitario – spiegano Venerando Rapisarda e Caterina Ledda, ricercatori della Medicina del Lavoro universitaria – la partecipazione allo studio è gratuita, su base volontaria e prevede la somministrazione di un breve questionario e la raccolta di una provetta di sangue per il dosaggio degli anticorpi con metodica ELISA”. Adesione immediata allo studio da parte dei consiglieri dell’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Catania, Ezio Campagna e Gianpaolo Marcone, quest’ultimo è anche presidente della  Commissione Albo Odontoiatri. Per aderire al progetto sarà necessario inviare una richiesta all’indirizzo caterina.ledda@unict.it contenente le seguenti informazioni: nome, cognome, luogo di lavoro e numero di telefono. Per ulteriori informazioni 338/7148136.