L’Assessore regionale alla sanità ha anticipato questa sera al teatro Massimo “V.Bellini” per il pubblico del tradizionale Concerto di beneficienza della FONCANESA (Fondazione catanese per l cura e la ricerca sulle malattie neoplastiche del sangue) giunto alla 23ma edizione, che quella siciliana sarà la prima rete ematologica siciliana ed entro l’anno vedrà la luce. “Ci stiamo lavorando con il professor Di Raimondo”, ha specificato Razza. Il Galà benefico è stato anche quest’anno un successo per la Fondazione arrivata a 33 anni di vita e che con le sua Case, l’ultima inaugurata nel 2016 al Policlinico, ha superato già le 50 mila accoglienze. Ma per la FONCANESA il Concerto è anche l’occasione per consegnare il Premio di Laurea intitolato a Santella Massimino che quest’anno è stato assegnato al medico, Bruno Garibaldi con la stretta di mano del Sindaco Salvo Pogliese. La Presidente, e fondatrice con il marito Ottavio, Rosalba Massimino ha fatto consegnare, poi, allo stesso Assessore Razza, le 4 borse di studio che andranno ai gruppi di ricerca dei professori Di Raimondo, Cacciola e Milone del Policlinico ed al dottor Consoli del Garibaldi. Il conduttore Salvo La Rosa ha dato la parola al veterano della Ematologia etnea, professor Rosario Giustolisi e ricordato l’ingresso nel comitato scientifico di Nuccio Sciacca, direttore di CATANIA MEDICA e responsabile del Trasfusionale del Garibaldi. Prima dell’applaudito concerto della Jazz Swing Orchestra, una toccante testimonianza dell’avvocato Caruso che ha raccontato la sua personale esperienza a Casa Santella.