Rapporto Censis: giovani ancora poco informati sul sesso

Rapporto Censis: giovani ancora poco informati sul sesso

10 Febbraio 2017 di: Nuccio Sciacca 0

Fanno confusione. E spesso sottovalutano i rischi delle malattie infettive che si trasmettono per via sessuale. E’ davvero in chiaroscuro il quadro che disegna il rapporto tra giovani e sessualità in Italia, secondo il rapporto Censis condotto su 1000 adolescenti e millennials presentato a Roma. Ad esempio, non esiste una cultura sufficiente per comprendere che contraccezione non significa protezione. La maggior parte continua a usare la pillola anticoncezionale come strumento di prevenzione dalle malattie. Il 92,9% di chi – tra 12 e i 24 anni – ha avuto rapporti sessuali completi, dichiara infatti di stare sempre attento per evitare gravidanze, ma solo il 74,5% si protegge sempre per evitare infezioni e malattie a trasmissione sessuale. Sul fronte dei numeri, tra i 12 e i 24 anni il 43,5% dei giovani italiani tra i 12-24 anni ha già avuto rapporti sessuali completi, quota che sale al 79,2% tra i 22-24 anni. Il 92,9% di chi ha avuto rapporti sessuali completi dichiara, inoltre, di stare sempre attento a evitare gravidanze e il 74,5% di proteggersi sempre per evitare infezioni e malattie a trasmissione sessuale. Il 70,7% usa il profilattico come strumento di prevenzione ma vi è anche un 17,6% che dichiara di ricorrere alla pillola anticoncezionale, collocandola erroneamente tra gli strumenti preventivi e non contraccettivi. Secondo la ricerca, inoltre, il 93,8% ha sentito parlare di infezioni e malattie sessualmente trasmesse. Solo il 6,2% non ne ha mai sentito parlare (18,7% tra i 12-14 anni). Tra le patologie è l’Aids la maggiormente citata (89,6%).

Autore

Nuccio Sciacca

Direttore responsabile


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