A proposito di ulcere cutanee, vulnologia, medicina rigenerativa e “gesti che curano”.

A proposito di ulcere cutanee, vulnologia, medicina rigenerativa e “gesti che curano”.

26 Ottobre 2016 di: Nuccio Sciacca 0

Un libro che parla di nuove metodologie di cura a fior di pelle. L’attività scientifica nel corso degli ultimi vent’anni ha prodotto scarsissime evidenze scientifiche in vulnologia favorendo l’affermarsi di una sottocultura sulle lesioni croniche cutanee che ha portato alla formazione di modelli utili al “medicare” piuttosto che al “guarire le ulcere” della pelle. Si può ben immaginare l’ impatto che ciò ha comportato sui costi e sulla qualità delle prestazioni erogate. Effetto di questo sistema è che molti pazienti non riescono ad accedere alle migliori cure e, ancor oggi, non hanno la possibilità di ricevere una diagnosi corretta. Il libro può essere occasione di rilancio del tema del trattamento delle lesioni croniche cutanee. Gli autori, la maggior parte dei quali appartenenti al GIV (Gruppo Italiano Vulnologi), gruppo di studio sulle Ulcere della Società Italiana di Diagnostica Vascolare, hanno tutti una grande esperienza nel campo del management delle ulcere cutanee e sono di varia estrazione specialistica. Il testo è testimonianza della volontà di intraprendere, attraverso un approccio scientificamente più moderno, un percorso rigorosamente scientifico e, nello stesso tempo più umanizzante, nei confronti del paziente, lasciando da parte i proclami e lavorando sui gesti utili al paziente.
Il testo descrive un percorso che attraverso l’approfondimento delle nuove conoscenze delle medicina rigenerativa e dei meccanismi biomolecolari alla base della cronicizzazione delle ulcere cutanee, della biologia della cute, del modello infiammatorio della rigenerazione tessutale, ci conduce, passando alla descrizione dell’uso delle cellule staminali alla grande intuizione sostenuta da Mario Marazzi della medicina induttiva , che utilizza le staminali come carriers di alcuni farmaci. Inoltre nella sua parte finale, definisce l’importanza multidisciplinare del ruolo del medico, dell’infermiere, della famiglia e del paziente stesso, individuando “I nuovi gesti che curano”.
Per la prima volta viene introdotto l’importanza dell’alterazione posturale sulla formazione delle ulcere cutanee degli arti inferiori : argomento quasi del tutto ignorato dalla letteratura scientifica. Gli autori del capitolo “postura e ulcere” , tutti catanesi (Secolo I., Secolo G., Failla G.), affermano che le ulcere venose sono state finora sovrastimate dalla letteratura e che una certa percentuale di esse è dovuta allo stress meccanico tessutale dell’alterato appoggio plantare. A causa di ciò alcune lesioni ulcerative possono essere prevenute e curate meglio grazie ad un’organizzazione di lavoro multidisciplinare che prevede , oltre all’angiologo, la presenza del posturologo nel team. Il libro è stato presentato il 14 e 15 ottobre 2016, in concomitanza del convegno Nazionale “ A fior di pelle, dalle medicina rigenerativa alle nuove metodologie di cura”, svoltosi presso la LIUC (Libera Università Carlo Cattaneo) di Castellanza (VA), al quale hanno partecipato come docenti gli autori del libro.
Conseguenza di questo nuovo approccio promosso da quest’evento formativo sarà la nascita della rete degli Ambulatori di Medicina Rigenerativa (AMR), che avranno l’obbiettivo comune di creare evidenze scientifiche in un campo ancora avaro , un piano di lavoro condiviso, una condivisione in rete dei dati acquisiti ed un programma formativo comune; infine un programma condiviso di accoglienza e di assistenza al malato che lo metta veramente, non solo sulla carta, al centro del sistema di cura. Per contatti: Giacomo Failla UOC Angiologia Ospedale Ferrarotto AOU Policlinico Vittorio Emanuele Tel 36832523974 email giacomofailla@outlook.com

Autore

Nuccio Sciacca

Direttore responsabile


Email: nucciosciacca@cataniamedica.it

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