È stata inaugurata stamattina, alla presenza dell’Assessore Regionale alla Salute e del Sindaco di Catania, la nuova Area destinata a ospitare i Codici Verdi, dedicata esclusivamente a quelle patologie di Pronto Soccorso che richiedono una medio/bassa intensità assistenziale in attesa della definizione diagnostica. La nuova Area, collegata con i locali del Pronto Soccorso, comprende 10 poltrone reclinabili e 6 letti barella, oltre che un ambulatorio per le visite, 12 sedie e 3 sedie a rotelle. All’avanguardia anche la strumentazione di emergenza, con i regolari sistemi di controllo dei pazienti, quali telecamere e visori a circuito chiuso. Non mancano i televisori per il comfort dei pazienti in attesa. “L’amministrazione che ho il privilegio di dirigere si è concentrata tantissimo sui temi dell’emergenza – ha detto il Commissario dell’Arnas, Giorgio Santonocito – portando a conclusione numerosi interventi sia dal punto di vista organizzativo che sotto il profilo strutturale. Abbiamo aumentato sensibilmente la superficie destinata ai servizi assistenziali all’utenza, incrementando del 40% lo spazio necessario, ampliando l’area destinata al triage e prevedendo un’ampia sala di stazionamento”. Tutto questo segue la già avvenuta delocalizzazione dell’Area di Osservazione Breve Intensiva, nonché l’apertura di una sala completamente attrezzata con una Isoark per il Biocontenimento ed il trattamento dei casi infettivo diffusivi. Peraltro, nei mesi scorsi, era già stato reso funzionale un Ambulatorio dei codici Bianchi gestito dall’ASP a supporto del Pronto Soccorso. “Dal punto di vista organizzativo – ha aggiunto il manager – occorre innanzitutto ricordare che è stato introdotto l’uso dei braccialetti di riconoscimento agli accompagnatori oltre che ai pazienti, istituzionalizzando la figura del Bed Manager e quella del Medico delle Dimissioni. Abbiamo poi dedicato grande attenzione ai sistemi di connessione informatica, i quali consentono la refertazione online sia delle analisi di Laboratorio sia delle Diagnostiche Radiologiche oggi visionabili direttamente dagli schermi dello stesso Pronto Soccorso”. L’inaugurazioni di oggi, quindi, si aggiunge a un grande lavoro che, negli ultimi anni, ha visto moltiplicare gli sforzi dell’Azienda sul tema dell’emergenza. L’obiettivo è quello di separare nettamente i flussi dei pazienti per gravità ed intensità di cure, creando percorsi ed ambienti completamente differenziati per i meno gravi (i “codici verdi”, appunto), diversi da quelli più gravi, i “codici gialli e rossi”, e distinguendo del tutto i non urgenti, i “codici bianchi”. In questa logica l’OBI (Osservazione Breve Intensiva) ha avuto apposita sistemazione logistica. “Un ulteriore passo in avanti – ha detto il Sindaco di Catania Enzo Bianco – è stato oggi compiuto in vista della nuova distribuzione dei flussi di emergenza che ci saranno dopo la chiusura del Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele e l’apertura dei pronto soccorso del nuovo ospedale San Marco e quello del Policlinico. L’amministrazione comunale di Catania conta di instaurare una proficua collaborazione con l’assessore regionale alla salute per controllare da vicino i numerosi cambiamenti che ci saranno da qui a poco”. Durante la presentazione è stato anche illustrato il Piano di Risposta Ospedaliera alle attuali epidemie di Morbillo e Influenza che ha particolarmente suscitato l’attenzione dell’Assessore Regionale alla Salute. “La sanità siciliana – ha dichiarato L’Assessore – non ha nulla da inviare a nessuno. Ci sono strutture di altissimo livello e professionalità eccellenti. L’Ente regionale farà di tutto per supportare il meglio dell’esistente e mettere tutti nelle condizioni migliori per poter mettere un’ottima sanità ai siciliani”.