Gli interventi di contrasto alla tratta degli esseri umani, promossi nell’ambito del Progetto “Nuvole”, gestito dall’associazione “Penelope”, saranno al centro dell’attenzione di due importanti incontri internazionali che si svolgeranno, domani, 31 gennaio, e giovedì 1 febbraio presso Agorà, centro per la promozione della salute della popolazione immigrata, nomade e senza fissa dimora, dell’Asp di Catania (Via Sardo, 20), coordinato dalla dott.ssa Loredana Sucato. «Due appuntamenti importanti – aggiunge la dott.ssa Oriana Cannavò, responsabile Ufficio di Contatto di “Penelope” – che testimoniano l’interesse internazionale verso le politiche e le pratiche di contrasto al fenomeno della tratta sperimentate sul territorio». Domani, 31 gennaio, a partire dalle ore 9.00, il Centro Agorà ospiterà l’incontro con l’Ambasciata italiana degli Stati Uniti. L’incontro fra la delegazione dell’Ambasciata e i suoi esperti, con gli operatori attivi sul campo, con la partecipazione del dr. Giammanco e del direttore sanitario dell’Asp di Catania, dr. Franco Luca, mirerà ad approfondire le strategie e le politiche di contrasto della tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo. L’1 febbraio, alle 9.00, sarà, invece, ospitato il Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani (Greta). Il confronto sarà esteso a tutte le Istituzioni, regionali e locali, alle Forze dell’Ordine e ai rappresentanti delle associazioni e degli enti coinvolti nella gestione delle politiche di contrasto alla tratta degli esseri umani. Il progetto “Nuvole”, attivo sul territorio delle città metropolitane di Catania e Messina, costituisce un’esperienza di buone pratiche che garantisce l’accesso ai servizi socio-sanitari con particolare riferimento alle donne immigrate vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo. Il progetto, nella provincia di Catania, è gestito dall’associazione “Penelope” in partnership istituzionale con l’Asp di Catania attraverso la messa in rete dei servizi e delle attività del centro Agorà e dell’UOC Medicina della migrazioni e delle emergenze sanitarie (direttore dr. Renato Passalacqua). Nell’ambito delle azioni progettuali, dall’1 settembre 2016 al 30 novembre 2017, sono state prese in carico 93 utenti, per la maggioranza nigeriane, ghanesi, rumene, bulgare e colombiane.