Premiato studio sulla psoriasi di ricercatrice catanese

Premiato studio sulla psoriasi di ricercatrice catanese

5 Marzo 2018 Redazione 0

Una borsa di studio “La Ricerca in Italia: un’Idea per il Futuro”, promossa dalla Fondazione Lilly è stata assegnata per lo studio della psoriasi, alla giovanissima ricercatrice Anna Elisa Verzì, dell’Università di Catania. A ricevere il premio dal Ministro Lorenzin, è stata la stessa ricercatrice catanese, scelta, come detto, per una ricerca sulla psoriasi che, anche in questo caso, punta a migliorare la gestione terapeutica della malattia. Come spiega la Verzì, oggi la diagnosi e la gestione della patologia si basano unicamente sull’osservazione del sintomo più evidente, le placche eritematose e desquamanti che appaiono sulla cute. Un sintomo che può essere mandato in remissione con adeguate terapie farmacologiche.“Talvolta però anche al termine della terapia, in assenza di placche visibili, possono permanere le modificazioni del microcircolo cutaneo evidenziate mediante videodermatoscopia”, spiega la ricercatrice. “Da qui l’ipotesi che la persistenza di tali alterazioni possa suggerire la necessità di una prosecuzione della terapia come pure predire eventuali recidive”. È da questa ipotesi che nasce la nuova ricerca: uno studio della durata di tre anni finanziato dalla borsa di studio della Fondazione Lilly, che coinvolgerà 90 pazienti con psoriasi a placche in trattamento farmacologico per valutare l’efficacia della videodermatoscopia nella valutazione dell’effettiva remissione della psoriasi, anche in assenza lesioni cutanee visibili. Una ricerca che, se darà i risultati sperati, aiuterà a modulare più efficacemente l’utilizzo di farmaci, e diminuire il numero di recidive per questi pazienti.

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Redazione

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