E’ il secondo nell’arco di quindici giorni. E a donare anche stavolta, dopo il caso dello scorso 2 aprile, è stata una donna. Si tratta di una 57enne residente a Canicattì, deceduta per emorragia cerebrale spontanea in Rianimazione, dove era stata trasferita domenica scorsa dopo un primo ricovero nell’ospedale della sua città. L’osservazione si è conclusa ieri, attorno alle ore 14, quando, grazie al consenso alla donazione di organi e tessuti espresso dai familiari, si è attivata la procedura in raccordo funzionale con il Centro Regionale Trapianti e, per il tramite di questo, con il Centro Nazionale Trapianti. L’intervento, cominciato all’una circa di questa notte, si è concluso attorno alle 7, con il prelievo di reni, fegato e cornee da parte di un’équipe dell’Ismett di Palermo. Il rene sinistro ha avuto come destinazione Bologna, il destro Catania, mentre il fegato è andato a Palermo, così come le cornee (alla Banca degli occhi). «A distanza di appena due settimane dal precedente, che era stato il primo del 2019, nell’Azienda Cannizzaro si esegue un altro prelievo multi organo: è un elemento positivo – afferma il Direttore Generale, dott. Salvatore Giuffrida – rispetto all’andamento della donazione di organi e un segnale di fiducia verso la nostra struttura e la sanità siciliana. Un ringraziamento va ai familiari che hanno espresso il consenso alla donazione e un plauso a tutto il personale che si adopera instancabilmente».