Il 28 Ottobre al “Nettuno”: parliamo di prevenzione in una nuova ottica, occasione di condivisione ed aggiornamento ECM

Il 28 Ottobre al “Nettuno”: parliamo di prevenzione in una nuova ottica, occasione di condivisione ed aggiornamento ECM

15 Ottobre 2016 di: Massimo Buscema

Prevenzione significa dal punto di vista etimologico “venire prima” cioè preparare i rimedi contro futuri danni. Nel nostro settore, quello medico, come sappiamo indica quell’insieme organico di interventi volti a impedire l’insorgenza di un danno o ad apporsi alla sua progressione e diffusione. Visto che chi scrive rappresenta l’Ordine dei medici non è superfluo ricordare che lo studioso riconosciuto come padre della prevenzione è proprio un medico italiano,  Bernardino Ramazzini (Carpi 1633 – Padova 1714), professore  di medicina teorica dapprima a Modena (dal 1682), quindi (dal 1700) all’università di Padova, dove fu anche rettore. Egli enunciò e mise in atto precetti dottrinali e pratici che costituiscono la premessa storica di quella che oggi chiamiamo medicina del lavoro. Studiò il decorso delle malattie a forma epidemica e nella sua opera principale De morbis artificium dimostrò la necessità di affiancare a una legislazione civile protettiva della salute degli operai un movimento medico atto a preservarli dalle malattie, alle quali possono andare incontro nell’esplicazione delle diverse forme di lavoro. Insomma se oggi i medici si occupano di prevenzione fa parte decisamente del loro mestiere e la presenza dell’Ordine in questo evento è non solo significativa ma indispensabile perché si possa parlare di Piani aziendali della Prevenzione. Anche l’Ordine dei medici però, pur nel suo totale coinvolgimento nel recepimento delle priorità e dei criteri del Piano Nazionale per la Prevenzione 2014 – 2018 che rappresenta con il potenziamento e la messa in rete dei professionisti a vario titolo impegnati, l’obiettivo di questo workshop, vuole in questa presentazione dell’evento consegnare già il suo “Take home message”. Ed è questo: la promozione della salute e la prevenzione devono essere considerati oggi più che mai  fattori di sviluppo della  società perché garantiscono equità e lotta alle diseguaglianze. Solo questo dovrebbe bastare per superare il concetto , tutto economico, che vede la  prevenzione come generatore di costi e non di ricavi. Come tutti sappiamo gli interventi attuati oggi in materia di prevenzione determinano forti risparmi di spesa futura ma non hanno una valutazione economica apprezzabile nell’attuale. E chi fa politica sanitaria di questo deve rendersene conto!

LEGGI IL PROGRAMMA

Autore

Massimo Buscema

Dal 2011 il professore Massimo Buscema (specialista endocrinologo) è Presidente del Consiglio dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Catania.


Email: presidente@cataniamedica.it