L’UOC di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA), diretta dal dr. Renato Scifo, aderisce alla Giornata mondiale del Gioco, che si celebra domani 28 maggio, e per l’occasione organizza due momenti ludici per sottolineare il diritto al gioco e allo sport dei bambini e dei ragazzi con disabilità. La mattina del 28 maggio, presso l’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera”, dalle 10.30 alle 12.30, i bambini utenti dell’UOC di NPIA si recheranno presso la ludoteca dell’UOC di Pediatria, diretta dal dr. Carmelo Indriolo, per realizzare un laboratorio ludico congiunto tra gli ospiti, ricoverati o in visita presso gli ambulatori, delle due Unità Operative. Le attività saranno svolte in collaborazione con le associazioni di volontariato VOI (Volontari ospedalieri italiani) e AVESCI (Associazione di volontari per l’elevazione sociale e culturale dell’individuo). L’iniziativa è finalizzata a superare le barriere, anche solo emotive, che alimentano stigma tra minori affetti da turbe neuropsichiatriche e quelli con comuni affezioni pediatriche. Si intende anche sottolineare l’importanza, in Ospedale, di ludoteche ben attrezzate, quale quella della Pediatria scelta per l’evento, e del supporto di associazioni di volontariato con personale formato, al fine di utilizzare la valenza del gioco nel ridurre lo stress dell’ospedalizzazione, oltre che per le molteplici altre ben note valenze positive. Nel pomeriggio dello stesso giorno, presso il Centro Autismo di Catania, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, saranno attivati dei percorsi ludico-sportivi con i partner della FISDIR, FIDAL e Lega Navale (federazioni sportive del CONI già attive con protocollo d’intesa con il Centro Autismo) e il personale referente di ciascuna federazione opportunamente formato dagli operatori del Centro. Sarà incluso anche un laboratorio ludico che utilizza tecnologie digitali di realtà immersiva (stanza multisensoriale e muro interattivo), grazie alla collaborazione della Behavior Labs di Catania. Anche tale network realizzato dal team del Centro Autismo (referente progettuale la dr.ssa Mirella Costa), vuole favorire percorsi abilitativi per i soggetti frequentanti il Centro, con attenzione particolare alle attività ludico-sportive che ben si prestano all’applicazione degli interventi di tipo cognitivo-comportamentale specifici.