Di seguito la lettera di Dimissioni da Presidente del Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Catania del Prof Massimo Buscema
Il sottoscritto prof. Massimo Buscema con la presente rassegna le dimissioni irrevocabili da Presidente del Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Catania. Le settimane scorse hanno visto un crescendo di iniziative contro l’Ordine che ho avuto l’onore di presiedere e che ho servito con entusiasmo e sacrifici personali e familiari. Tali iniziative si sono spinte sino alla richiesta di commissariamento dell’Ordine e sempre avendo ad oggetto la mia persona. Respingo tutte le insinuazioni e le calunnie; spero che analogo risalto mediatico sarà dato allorquando le opportune sedi giudiziarie accerteranno l’assenza di ogni responsabilità a mio carico e che in quell’occasione chi oggi mi accusa quantomeno riconosca di aver sbagliato. Ma non posso permettere che l’Ordine venga coinvolto nelle mie vicende personali. Appunto per evitare ogni personalizzazione mi sono confermato a fare il passo indietro già annunciato al Consiglio con la convocazione della seduta del 23 luglio, poi non svolta, ed a dimettermi da Presidente. Le elezioni suppletive, già indette, consentiranno al Consiglio di riavere presto la sua piena funzionalità senza attendere un commissariamento che non potrebbe fare altro appunto che indire e gestire la fase elettorale. La ricostituzione del Consiglio porrà fine a tutte le polemiche, anche perché il momento elettorale è quello in cui si manifesta appieno la dinamica democratica che caratterizza gli ordini professionali. Nel frattempo la rappresentanza legale dell’Ente e la sua gestione sono assegnate al Consigliere anziano, come è principio generale per tutti gli organi collegiali. Egli le svolgerà senza alcun atto di preposizione, in virtù della semplice regola del decanato. Sento il dovere di ringraziare tutti i Colleghi dell’Ordine di Catania: i Medici chirurghi e gli Odontoiatri con i quali si sono condivise tante iniziative ed al cui sostegno devo l’entusiasmo profuso in questi anni; ed i Consiglieri la cui collaborazione è stata decisiva in questi anni e che ringrazio uno ad uno, compresi i Consiglieri che solo di recente – ed in maniera ovviamente legittima – hanno assunto posizioni diverse dalle mie.