Ordine dei medici indignato, ancora violenza nei Pronto Soccorso

Ordine dei medici indignato, ancora violenza nei Pronto Soccorso

25 Luglio 2018 Redazione 0

“Continuiamo a registrare proposte di sanzioni fino a disegni di legge ma in concreto noi medici restiamo in prima linea e gli episodi di violenza si susseguono senza soluzione di continuo”. E’ la prima reazione del Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Catania, Massimo Buscema, alla notizia dell’ennesima aggressione avvenuta stavolta all’Ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale, di un medico ortopedico ricoverato adesso in prognosi riservata, anche se non è in pericolo di vita. Lo specialista è stato aggredito questa mattina ed a colpirlo più volte alla testa con delle forbici prelevate dalla sala gessi dove era in attesa, è stato un paziente di 35 anni ricoverato da ieri per una contusione a una caviglia. I carabinieri di Acireale lo hanno arrestato e inviato una relazione alla Procura di Catania anche per la valutazione del reato da contestare. “Ho saputo – prosegue Buscema esprimendo piena solidarietà al collega a nome dell’Ordine e suo personale – che già da ieri dall’ospedale erano stati allertati i carabinieri per l’atteggiamento aggressivo dello stesso paziente, ma gli allarmi erano poi rientrati. Ancora una volta si dimostra come sia necessario mantenere alta la guardia a tutela di tutti gli operatori perchè fare il medico soprattutto nei pronto soccorso e nelle guardie mediche sta diventando veramente difficile e rischioso”. Comunicati che esprimono sdegno arrivano anche dalla Ministro della salute, Grillo, dall’assessore regionale alla salute, Razza, e dal direttore generale ASP di Catania, Giammanco.

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