Quando si ricercano le cause della vera e propria epidemia di obesità che si sta registrando nei Paesi industrializzati e non solo, individuare un unico fattore causale non è possibile. Ma è certo che esistono elementi che hanno un peso particolare. Così l’OMS con un suo documento punta il dito sui produttori di bibite zuccherate e propone un aumento di pezzo per limitarne il consumo. La scienza peraltro conferma questa ipotesi: come sottolinea Francesco Branca, direttore del Dipartimento di nutrizione dell’Oms, “dal punto di vista nutrizionale le persone non hanno bisogno di nessun zucchero aggiunto alla loro dieta. L’Organizzazione raccomanda che se si consumano zuccheri aggiunti devono rimanere sotto il 10 per cento del fabbisogno quotidiano, che andrebbe ridotto a meno del 5 per cento per avere benefici addizionali sulla salute. Questo equivale a meno di 250 millilitri al giorno delle bevande comuni”.