Riccardo Polosa, direttore del Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università degli Studi di Catania (CoEHAR) ha presentato oggi nove nuovi progetti di ricerca per smettere di fumare e ridurre il danno da fumo. Con lui, il presidente della Foundation for a Smoke-Free World, Dr. Derek Yach, il direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Catania, Francesco Purrello e l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza. Due progetti introdurranno nuovi sistemi di monitoraggio per i fumatori studiando le loro abitudini alimentari e di dipendenza da fumo, uno studio di coorte valuterà l’impatto di prodotti a rischio ridotto, paragonandolo con l’uso di sigarette combustibili a livello mondiale. Un’altro riguarda l’implementazione in tutti gli ospedali siciliani del servizio antifumo. Questi sono solo alcuni dei nove progetti che sono stati già avviati presso il CoEHAR. “Che la gente smetta di fumare è l’obiettivo principale, ma tale obiettivo non è sempre facilmente accessibile da tutti,” dice il Dott. Riccardo Polosa. “Grazie a questi progetti di ricerca finanziati di recente, i ricercatori del Centro possono sfruttare nuovi strumenti di riduzione dei danni provocati dal fumo e modificare così i metodi utilizzati. L’Università degli Studi di Catania è orgogliosa di poter affrontare questa sfida, dato che i progetti che sono in corso di svolgimento coinvolgono centinaia di ricercatori dai settori più diversi. Inoltre, questo finanziamento permetterà di attingere a una rete scientifica internazionale di notevole spessore accademico, permettendo collaborazioni scientifiche che daranno alla ricerca la possibilità di progredire e, se tutto va per il verso giusto, di salvare delle vite.” “Dato che milioni di persone continuano a morire a causa delle malattie provocate dal tabacco a livello mondiale, è necessario espandere le nostre conoscenze scientifiche e tecnologiche quanto allo smettere di fumare e alla riduzione dei danni provocati dal fumo,” ha dichiarato il Dott. Yach. “Crediamo che questi progetti di ricerca porteranno alla scoperta di strumenti e soluzioni che aiuteranno i fumatori a liberarsi per sempre dalla loro dipendenza dalle sigarette combustibili.” Per promuovere questa importante iniziativa di ricerca Dr. Derek Yach, presidente della Foundation for a Smoke-Free World, insieme ad alcuni rappresentanti del CoEHAR, parteciperà alla Traversata dello Stretto di Messina domani, 25 Giugno. La partenza è prevista per alle ore 8.30 da Capo Peloro – Torre Faro (Messina). Questi progetti di ricerca di CoEHAR sono stati sostenuti da un finanziamento della Foundation for a Smoke-Free World un’organizzazione indipendente e senza scopo di lucro che ha lo scopo di migliorare la salute a livello globale aiutando a smettere di fumare in questa generazione. “Gli ultimi dati in nostro possesso rivelano che in Sicilia, purtroppo, la neoplasia che ha fatto registrare il maggior numero di decessi è quella del polmone – ha spiegato Razza – che, ovviamente, ha fra le cause scatenanti anche la dipendenza da fumo. Abbiamo già avviato dei servizi antifumo in tutte le strutture ospedaliere del Sistema sanitario regionale con l’erogazione di consulenze dirette, ma con Smoke Free Sicily puntiamo ad implementare ulteriormente i percorsi per contrastare questa dipendenza che nel 2019 interessa ancora molti siciliani. La sperimentazione avverrà nella provincia di Catania per poi allargarsi a tutto il territorio dell’Isola”. Ecco nel dettaglio i progetti:
- SMOKE FREE SICILY
Assessorato Regione Siciliana e Università degli Studi di Catania
In linea con gli obiettivi della Sanità Regionale siciliana nell’ambito della prevenzione e cura del tabagismo, il progetto “Sicilia Smoke-Free” è un programma mirato a ridurre il tabagismo nella popolazione siciliana integrando politiche e terapie standard di controllo con approcci innovativi volti ad incoraggiare stili di vita meno dannosi, tramite una corretta informazione sui prodotti antifumo, inclusi i promettenti ed efficaci “combustion-free”.
Il programma prevede due linee di intervento principali:
L’introduzione dell’erogazione, codifica e rendicontazione di interventi antifumo di primo livello (i.e. strategia di counselling breve) per tutti i fumatori ricoverati presso le strutture ospedaliere siciliane e l’avvio di una campagna di comunicazione sociale integrata antifumo, che si avvalga di diversi canali di comunicazione e che non solo scoraggi l’abitudine al fumo di sigaretta, ma che sostenga anche l’importanza dei prodotti “combustion-free” a rischio ridotto per aiutare a smettere.
L’attivazione delle procedure previste per i due obiettivi dovrà avvenire tramite l’attuazione di più azioni differenti quali: la definizione di un protocollo regionale; la formazione del personale medico e infermieristico; l’avvio delle campagne di comunicazione descritte per raggiungere la popolazione; l’informazione/formazione alle farmacie, ai negozi di sigarette elettroniche e di sigarette a tabacco riscaldato e la raccolta dei dati. Per una corretta gestione del progetto sarà prevista una cabina di Regia, cui sarà affiancato un coordinamento scientifico ed un coordinamento operativo tecnico.
2 . FOOD RECOGNITION TECHNOLOGY
Dipartimento di Matematica e Informatica
Lo scopo di questo progetto è lo studio, lo sviluppo e la valutazione di un sistema digitale in grado di tracciare le abitudini alimentari di un soggetto e di comprendere le eventuali correlazioni con il processo di “smettere di fumare”, che lo stesso sta eseguendo. Il sistema, una volta rilasciato, acquisirà periodicamente immagini del cibo consumato dal soggetto nel tempo, che sarà poi elaborato da algoritmi di riconoscimento alimentare in grado di rilevare ed estrarre informazioni semantiche dalle immagini contenenti cibo. Negli ultimi anni, molti lavori di ricerca hanno dimostrato che le tecniche di computer vision rappresentano un valido supporto nel riconoscimento automatico dei diversi alimenti e nella stima delle quantità di cibo. Le informazioni estratte, nell’ambito del progetto, verranno sfruttate per dedurre le abitudini alimentari dell’utente, il tipo e la quantità di cibo assunto, la quantità di tempo che trascorre a mangiare durante il giorno, il numero e l’ora dei pasti, ecc.
Lo sviluppo di questo sistema di riconoscimento alimentare, basato sul riconoscimento visivo, quindi, consentirà di individuare le correlazioni tra abitudini alimentari e smettere di fumare e permetterà di fornire ai medici informazioni analitiche sulle abitudini alimentari e sui cambiamenti specifici che possono aiutare i percorsi di uscita dal tabagismo.
3. SMILE STUDY Il fumo di tabacco è uno dei più importanti fattori di rischio per la parodontite in quanto altera la risposta dell’ospite alla placca. Studi clinici hanno dimostrato che i fumatori regolari mostrano un numero maggiore di rischi rispetto ai non fumatori. E’ previsto uno studio clinico multicentrico con durata di 3 anni. I soggetti che parteciperanno allo studio saranno suddivisi in tre gruppi: 1) fumatori di tabacco, 2) fumatori che sostituiscono il tabacco con la sigaretta senza combustione, 3) mai stati fumatori. I principali obiettivi dello studio sono: confrontare l’impatto a breve e a lungo termine sulla salute dentale tra i fumatori che passano a sistemi di erogazione di nicotina senza combustione e quelli che continuano con il fumo di sigaretta. Migliorare la salute e l’aspetto dentale può fornire la motivazione per smettere di fumare per quei fumatori che sono preoccupati per la loro salute orale e aspetto dentale (cioè il sorriso).
- L’analisi dell’immagine del tartaro sopragengivale dei “social six” e la quantificazione della salute delle ossa alveolari attraverso il cono-raggio e l’analisi delle immagini rappresentano approcci innovativi per la valutazione della salute parodontale e dell’aspetto.
- Dipartimento Chirurgia generale e specialità medico-chirurgiche
4. DIASMOKE 2.0
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Il fumo di sigaretta contribuisce in modo sostanziale alle malattie cardiovascolari e alle complicanze respiratorie nelle persone affette da diabete e quasi raddoppia il rischio di mortalità. Nonostante questi rischi, il fumo rimane prevalente negli individui con diabete.
L’entrata in commercio della sigaretta elettronica (EC) e la sua diffusione mondiale come concorrente delle terapie esistenti ha presentato nuove opportunità per il controllo e la prevenzione del tabacco. Si ipotizza, dunque, che un programma integrato di smoking cessation (counselling breve + EC con nicotina) nei fumatori diabetici possa avere tassi di cessazione del fumo simili a quelli ottenuti usando approcci standard. E’ previsto uno studio clinico controllato randomizzato di 12 settimane e un follow-up di 24 mesi per monitorare nel breve e lungo termine i cambiamenti dei parametri clinici e strumentali, in una popolazione target di 900 fumatori diabetici (300 per ogni centro) suddivisi in due differenti programmi per smettere di fumare: gruppo A (nuovo approccio) breve conslenza+ EC con nicotina; gruppo B (approccio standar approvato) breve consulenza. I principali obiettivi sono: valutare l’efficacia del nuovo trattamento per smettere di fumare; valutare la sicurezza del nuovo trattamento nei fumatori diabetici; valutare nel breve e lungo termine gli effetti sulla salute.
- EU – PATH study
Multi-country longitudinal study of the tobacco/nicotine usage patterns and their impact on health in Europe
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
Il fumo di tabacco rimane la principale causa prevenibile di malattia e morte prematura nel mondo. Sebbene il consumo di sigarette continui a dominare il mercato del tabacco, negli ultimi anni si è verificata una rapida diversificazione. Gli attuali modelli di consumo tabacco/nicotina riflettono questo cambiamento e sono il risultato della disparata attuazione delle politiche di controllo del tabacco. La crescente popolarità di prodotti molto meno nocivi e quindi la loro sostituzione progressiva alle sigarette convenzionali, può avere un impatto benefico sulla salute pubblica. A tal proposito il progetto EU-PATH prevede uno studio longitudinale multinazionale condotto per mezzo di un’indagine epidemiologica ripetuta e rappresentativa della popolazione, della durata di 5 anni. Il fine è quello di valutare le dinamiche in evoluzione nel modello di consumo di tabacco/nicotina tra la popolazione europea, concentrando l’attenzione sia sull’impatto che questi prodotti hanno sulla prevalenza del fumo che sui loro effetti sulla salute. Il sondaggio proposto si basa sul metodo concettuale di Host, Agente, Vettore, Ambiente (HAVE) già convalidato per la valutazione dell’impatto di numerosi interventi sulle politiche di controllo del tabacco.
6. INTERNATIONAL SUMMER SCHOOL ON PROJECT MANAGEMENT (ISPM)
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
In un mondo che cambia, la competitività può essere misurata sulla capacità di gestire i progetti al fine di ottenere i risultati attesi. Tutte le sfide che un project manager deve affrontare per raggiungere gli obiettivi sono: pianificazione del lavoro, processo di budgeting, gestione delle scadenze, collaborazione con team multidisciplinari, consapevolezza dei punti di forza e di debolezza del personale.
Per soddisfare tutte queste esigenze, il CoEHAR organizza la prima scuola estiva internazionale sulla gestione dei progetti applicata alla scienza THR, per formare professionisti in merito alla gestione di progetti di ricerca, con un focus specifico che riguarda il concetto di riduzione del danno del tabacco.
La Scuola prevede un totale di 30 ore: 20 ore di lezioni frontali con l’obiettivo di far conoscere le fasi del ciclo di vita di un progetto, le pratiche di gestione del progetto e le dinamiche del coordinamento di un gruppo di lavoro; 10 ore saranno, invece, dedicate all’analisi di casi studio e attività pratiche finalizzate alla preparazione di una presentazione finale da parte degli studenti, che sarà oggetto di valutazione da parte di una commissione.
7. REPLICATION STUDIES
BIOMETEC – Dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche
Il fumo di sigaretta è un importante fattore di rischio per diversi aspetti della salute, legati a patologie cardiovascolari, respiratorie e cancro ai polmoni. Recentemente, l’uso di prodotti senza fumo di nuova generazione (NGP), sembra aver ridotto significativamente i rischi per i fumatori rispetto al fumo di sigarette tradizionali. Test biologici preclinici in vitro sono in grado di generare dati per la valutazione del potenziale di riduzione del rischio degli NGP, senza ricorrere a indagini e test sugli animali, utilizzando invece tecnologie di screening cellulari in vitro a medio e alto rendimento, basati sull’esposizione di colture cellulari ad aerosol/fumo tramite l’uso di piattaforme automatizzate per lo screening multi parametrico, per monitorare i cambiamenti in biomarcatori o proteine associati all’attività biologica che potrebbero indicare potenziali effetti tossici.
Tramite la conduzione dei “Replication studies” nei laboratori di Catania e dei partner internazionali, il CoEHAR mira a replicare e confermare le più rilevanti ricerche pubblicate riguardanti studi in vitro sulla citotossicità, lo stress ossidativo, genotossicità e mutagenicità, e l’infiammazione indotta dall’esposizione di cellule umane all’aerosol di sigarette elettroniche e di aerosol THP, rispetto agli effetti del fumo di sigarette tradizionali, al fine di dare una convalida indipendente dei risultati ottenuti dalle società di tabacco circa i potenziali effetti sulla salute dell’esposizione dell’uomo all’uso di sigarette elettroniche e THP.
8. LONG-TERM HEALTH EFFECT STUDY
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
L’obiettivo del progetto “Long-term Health Effect Study è di confrontare i cambiamenti che intercorrono nel tempo in specifici indicatori sulla salute (es. analisi della funzione polmonare tramite tomografia computerizzata ad alta risoluzione dei polmoni) tra gli svapatori regolari, quindi che fanno uso quotidiano di sigarette elettroniche, e soggetti che non hanno mai fumato e non hanno mai fatto uso di sigarette elettroniche. In studi precedenti condotti su svapatori regolari che non hanno mai fumato nella loro vita, non sono stati riscontrati cambiamenti evidenti nella funzionalità polmonare, stati di infiammazione delle vie aeree o altre anomalie significative sullo stato di salute. Sfortunatamente, si tratta di studi in cui le dimensioni ridotte dei campioni analizzati e il ristretto periodo di tempo dell’indagine, riducono al minimo la possibilità di mostrare cambiamenti significativi rispetto allo stato di salute iniziale. “Long-term Health Effect Study” è uno studio osservazionale della durata di 6 anni condotto a livello internazionale, che coinvolge più di 800 partecipanti equamente divisi tra svapatori abituali e non fumatori che non hanno mai fatto uso di sigarette elettroniche, provenienti da più di venti paesi in tutto il mondo, al fine di determinare quali siano, nel lungo periodo, gli effetti e i cambiamenti che intercorrono in specifici indicatori della salute degli svapatori.
9. IN SILICO SCIENCE
- Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
I fornitori di servizi sanitari e i consumatori hanno bisogno di dati attendibili per informare e prendere decisioni in merito alla sostituzione del fumo con le elettroniche. Sfortunatamente, molte affermazioni sugli effetti sulla salute dello svapo si basano su studi di bassa qualità che non si riferiscono a standard di riferimento. Questo progetto permetterà di ottenere, partendo da studi di altissima qualità, rassegne sistematiche in linguaggio semplice per fornire informazioni sugli effetti sulla salute dello svapo come sostituzione per il fumo. Inoltre, saranno fornite indicazioni specifiche per la ricerca futura al fine di promuovere una solida evidenza sui potenziali benefici della sostituzione del fumo con le EC per la riduzione del danno da tabacco. Sarà sviluppato un protocollo dettagliato sugli effetti cardiovascolari, respiratori e sulla gestione del peso, in conseguenza della sostituzione del tabacco con lo svapo. Per ogni revisione, saranno formalizzati rigorosi standard di qualità per l’inclusione di studi con una sintesi interpretativa critica. Con questi criteri, la revisione passerà a una revisione sistematica standard, nominata Living Systematic Review. Queste recensioni saranno condotte secondo gli standard PRISMA. Dopo che ogni recensione sarà pubblicata sul sito web del Centro, verrà elaborata una mappa delle lacune per dare indicazioni mirate per la ricerca futura.