Nino Rizzo ai farmacisti “Concordiamo insieme le nuove sfide e strategie professionali”

Nino Rizzo ai farmacisti “Concordiamo insieme le nuove sfide e strategie professionali”

11 Ottobre 2016 di: Nuccio Sciacca

Il Direttore di Catania Medica lancia la proposta a PharmEvolution condividendo il progetto dell’Ordine dei Farmacisti di Catania che ha voluto creare un momento di confronto e dibattito con la categoria medica. Dopo l’introduzione e la presentazione del tema da parte del Dr. Claudio Distefano, componente del Consiglio dell’Ordine, gli argomenti sono stati sviluppati e dibattuti da Maurizio Cini – Ordinario di Tecnica e Legislazione Farmaceutica, Università di Bologna, Massimo Mercati – Direttore generale Aboca, Giovanni Puglisi – Presidente Ordine dei Farmacisti di Catania e lo stesso Antonino Rizzo – Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Catania. “Il contesto normativo, le attribuzioni professionali, il mercato della salute e del benessere sono in rapida evoluzione e costringono il Farmacista ad adattarsi al cambiamento per non perdere autorevolezza e spazio professionale – hanno detto a vario titolo i relatori – la Professione cambia e velocemente. Oggi, pertanto, per gestire ed eventualmente anticipare questa evoluzione e trasformazione, è necessario conoscere le cause e le leve che la muovono. L’Ordine professionale rappresenta il luogo peculiare dove è possibile fare la sintesi di tale percorso ma anche la struttura che può fornire al Farmacista gli strumenti utili per essere protagonista e guidare il cambiamento”. Sono stati individuati e dibattuti svariati argomenti tra cui l’indipendenza ed aggregazione: la normativa in via di approvazione nel Ddl concorrenza e il mutamento dello scenario competitivo già in atto, impongono al farmacista ed alla Farmacia delle scelte imprenditoriali e professionali non più differibili. Ciò comporta la conoscenza dei possibili partners, la corretta valutazione dei players presenti nel mercato, l’attuazione di processi di delega e la messa in pratica di protocolli di consiglio e di gestione, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni aziendali e far aumentare la percezione del valore della prestazione professionale da parte del cittadino. Sulla formazione e specializzazione: la Laurea e l’abilitazione professionale rappresentano oggi solo un punto di partenza; il farmacista deve affiancare alla formazione universitaria di base, delle specifiche competenze che rappresentino un valore aggiunto per se stesso e di riflesso una garanzia di migliore qualità del servizio al cittadino. Vanno, altresì, con coraggio e con urgenza, intraprese delle misura a monte del percorso di studi che introducano sistemi di programmazione sulla base delle richieste certificate del mondo del lavoro, ed a valle di reale e quantificabile ampliamento delle possibilità occupazionali. Infine etica e mercato: in questo momento storico si mostrano le seguenti prospettive: – la riduzione dei finanziamenti e delle prestazioni del Welfare pubblico, – l’ingresso di nuovi soggetti nella filiera sia sussidiari (assicurazioni o fondi privati) sia in competizione (catene di farmacie di proprietà di soggetti imprenditoriali), – l’aumento della spesa sanitaria complessiva (per maggiori opportunità terapeutiche, maggiore aspettativa di vita o ricerca del miglioramento dello stato di salute). In presenza di una realtà siffatta quale nuovo equilibrio si verrà a creare tra lo sviluppo del mercato ed i valori etici della professione? E quale sarà il ruolo della farmacia privata in questo nuovo scenario? e quale sarà lo spazio del farmacista tra le figure professionali sanitarie concorrenti? Per Nino Rizzo “solo una forte collaborazione ed unità di intenti tra le due importanti categorie professionali potrà tutelare la salute del cittadino che rimane l’obiettivo comune da perseguire”. (Foto di Paolo Peluso)

Autore

Nuccio Sciacca

Direttore responsabile


Email: nucciosciacca@cataniamedica.it