Il 17 Ottobre è una data storica per la sanità messinese perché sancisce l’inizio di una nuova era, quella dei due nosocomi che da oggi faranno strada insieme. Non è una sorpresa perché lo prevede la legge regionale 24 del 2015. E dovrebbe coincidere con un forte rilancio dell’attività e dell’offerta sanitaria visto che l’Istituto Neurolesi garantirà un totale di 84 posti letto, mentre saranno 108 le assunzioni a tempo determinato previsti dalla nuova pianta organica. L’IRCCS assicurerà l’erogazione dei Lea (livelli essenziali di assistenza) secondo standard di elevata qualità così come stabilito dalla normativa che ha sancito la fusione.

la Regione. Il governo ha aperto la porta ai precari e quindi si faranno i concorsi, qui si è aperto per migliorare non certo per tagliare posti di lavoro. Stiamo lavorando per salvare i piccoli presidi ospedalieri delle aree disagiate, bisogna agire tenendo in primo piano i bisogni della gente non quelli economici». Erano presenti, tra gli altri il pèresidente della Regione Crocetta, l’assessore alla salute, Gucciardi, il presidente dell’ARS, Ardizzone il sindaco Accorinti. «È una scommessa che dobbiamo vincere nei confronti della malattia e della sofferenza- ha detto Dino Bramanti, direttore scientifico Irccs- è nostra intenzione creare uno strumento moderno e agile per migliorare la sanità locale e regionale, questa è la sfida che ci renderà protagonisti nei prossimo 20 anni. Il Pronto soccorso è stato potenziato, stiamo rilanciando le aree emergenziali. Vogliamo riaprire padiglioni dismessi e ristrutturati”. Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale dell’ Irccs, Angelo Aliquò mentre il calciatore Marco Storari è stato testimonial dell’evento.