Medici di famiglia offesi e accuse gratuite all’Ordine

Medici di famiglia offesi e accuse gratuite all’Ordine

3 Ottobre 2016 di: Nuccio Sciacca 0

Scrivo da medico di famiglia, orgoglioso di esserlo, che il 24.09.2016, in qualità di discente, si trovava presso l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande, ove si stava svolgendo un interessantissimo “Workshop” in tema di endometriosi uterina. E’ accaduto, allorquando uno dei moderatori di una “tavola rotonda” prendeva la parola e con affermazioni offensive e lesive della dignità e del decoro professionale ha mortificato la categoria dei medici generalisti non facendo mancare gravose critiche nei riguardi del CD, al Presidente dell’OMCeO della Provincia di Catania. In particolare ha cominciato con l’accusare tutto il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Catania, di inattività in materia di Educazione Continua in Medicina, si è poi imprudentemente proposto con accuse gratuite ed ingenerose contro i medici di famiglia catanesi, rei a suo dire, di scarsa preparazione professionale, sicuramente inferiore rispetto ai colleghi lombardi (sic!). Infine, in un crescendo inarrestabile e con un afflato colmo di inspiegabile aggressività, ha riproposto accuse all’Ordine dei Medici di non provvedere, col denaro che amministra, a realizzare un programma informatico che permettesse ai vari operatori della sanità di poter dialogare in rete. Cosa dire davanti a tanta tracotanza e a tanta aggressività nei riguardi dell’Ordine e di noi medici di famiglia? Innanzi tutto e banalmente invito il collega a vivere i maniera più presente l’OMCeO di Catania che con la sua operatività non solo ha distribuito gratuitamente più di 400.000 crediti ECM con il progetto “FormaMedica”, ma è molto attento con la istituzione di una Commissione ad hoc al divenire della normativa in materia di formazione continua. Invito ancora il collega a leggere il rinnovato Codice Deontologico al fine di evitare gravi infrazioni dello stesso e a comprendere il ruolo Istituzionale dell’Ente perché con le sue bislacche richieste ha dimostrato di non conoscere. Forse il silenzio e l’oblio sarebbero state la scelta preferibile, ma il rispetto e l’orgoglio di sentirmi uomo, che ha scelto di fare il medico, mi impongono di chiedere un pronto intervento del Presidente Prof. Massimo Buscema, al quale va diversamente dal convincimento del collega, il mio apprezzamento e profonda stima, affinché possa ritenere di chiudere l’incresciosa vicenda invitando il collega a porgere le doverose scuse ad una intera categoria di professionisti che ogni giorno con sacrificio ed abnegazione svolgono il proprio difficile compito di prestare le prime e le costanti cure al cittadino bisognoso.
Al collega per finire un consiglio: non è mai bene avventurarsi incautamente a stilare classifiche di competenza e di qualità per i medici e tra i medici, perché spesso si corre il rischio con questo approccio metodologico di trascinare se stessi nelle posizioni di coda.

Autore

Nuccio Sciacca

Direttore responsabile


Email: nucciosciacca@cataniamedica.it

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