MATCH IT NOW – E’ la prima edizione della settimana nazionale per la donazione del midollo osseo e cellule staminali emopoietiche. Un’intera settimana, dal 17 al 25 settembre, per diffondere informazioni e reclutare il maggior numero di potenziali donatori: in oltre 150 piazze italiane medici, sanitari e volontari risponderanno ai principali dubbi legati alla donazione del midollo osseo ed eseguiranno il primo screening necessario per l’iscrizione al registro donatori, l”Italian Bone Marrow Registry’ (Ibmdr).

A Catania in Piazza Stesicoro il 24 Settembre mattina. In Italia ci sono 370.180 potenziali donatori, il registro Ibmdr ha coordinato 97 donazioni, di cui 67 per pazienti italiani. Le principali malattie per le quali le cellule staminali sono state utilizzate a scopo di trapianto sono leucemie acute, linfomi, mielodisplasie, altre neoplasie ematologiche e patologie non neoplastiche. “Nei trapianti di cellule staminali emopoietiche l’Italia è uno dei Paesi di riferimento al mondo”, ha sottolineato il direttore del centro nazionale trapianti, Alessandro Nanni Costa intervenendo alla presentazione alla Camera dell’iniziativa.

“La promozione di questa settimana – ha spiegato Nanni Costa – rappresenta uno dei filoni di attività su cui ci stiamo concentrando per aumentare il numero dei giovani donatori. Prima per la riuscita di un trapianto era necessario un familiare HLA identico, ora, grazie alla ricerca, è possibile anche con un donatore parzialmente compatibile. Questo spiega l’importanza del processo di reclutamento su tutto il territorio italiano”.

Durante le varie iniziative presenti nelle principali piazze italiane al donatore che vuole iscriversi nel registro basterà sottoporsi a un colloquio con il personale medico e donare un campione salivare o effettuare un prelievo venoso. “Una formula semplice e immediata che, lo scorso anno, ha consentito di iscrivere circa 4.500 donatori. Quest’anno ci aspettiamo con ‘Match it now’ di poter abbattere il muro delle 5.000 adesioni d aparte di persone tra i 18 e i 35 anni”, ha affermato Nicoletta Sacchi, direttore del registro italiano donatori di midollo osseo. E aggiunge: “I donatori iscritti nel mondo sono oltre 28 milioni, ma non bastano, perché è solo attraverso l’inserimento di tanti nuovi donatori giovani che si può garantire a tutti i pazienti di trovare il ‘Match’ giusto”.