La LIAF – Lega Italiana Anti Fumo, da anni impegnata nella lotta contro il tabagismo, ha avviato due importanti iniziative mirate a contrastare la diffusione del coronavirus. La prima iniziativa, in collaborazione con la governance dell’Aeroporto Internazionale di Catania prevede la distribuzione gratuita di 20 mila mascherine a tutti i passeggeri dell’aeroporto Fontanarossa. La LIAF riconosce l’importanza delle misure di protezione personale come baluardo contro la diffusione del virus e le mascherine sono il primo vero scudo di difesa individuale. La seconda iniziativa, in collaborazione con Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catania, prevede l’offerta gratuita di 500 test sierologici per i medici e i dentisti catanesi. Lo stretto contatto con malati e pazienti di ogni tipologia espone gli operatori sanitari a un rischio di contagio più elevato rispetto alla gente comune. Grazie al test, si potrà capire a quali rischi si espongono gli operatori sanitari nello svolgimento del loro dovere. Ezio Campagna, Presidente di LIAF, si è detto fiero di queste importanti iniziative filantropiche targate LIAF. “La campagna di raccolta delle donazioni anti-COVID è stata generosa con la LIAF. Siamo dunque felici e orgogliosi di investire quanto raccolto in questi mesi per la Sicilia e i Siciliani”. Il Prof. Riccardo Polosa, già responsabile scientifico di LIAF ed immunologo di fama internazionale dell’Università degli studi di Catania, ha affermato “Siamo orgogliosi di poter offrire a medici e dentisti una valutazione seria del loro grado di protezione contro il coronavirus per metterli in condizione di poter continuare a lavorare con maggiore serenità. Siamo anche fieri – ha aggiunto Polosa – di poter dotare tanti viaggiatori di mascherine protettive, che servono a dare sicurezza, oltre a essere un modo per riaffermare il diritto a una maggiore libertà di circolazione”. Questa nuova iniziativa LIAF segue la recente attività di sostegno alla lotta contro il coronavirus iniziata già nel mese di Aprile con l’attivazione della helpline telefonica “LIAF Call Me” che ha fornito assistenza psicologica gratuita a centinaia e centinaia di italiani costretti alla reclusione domiciliare imposta dal lockdown nazionale. In quell’occasione, peraltro, i ricercatori di LIAF hanno avuto modo di valutare le risposte da 1825 partecipanti e tradurle in risultati che sono già stati pubblicati sulla rivista internazionale Health Psychology Research. “Siamo davvero grati alla LIAF per l’iniziativa che denota particolare sensibilità – ha dichiarato il presidente SAC, Sandro Gambuzza – e rappresenta un segnale di attenzione verso sé stessi e verso il prossimo e di responsabilità collettiva”. U di attenzione nei confronti dei passeggeri ha parlato anche l’amministratore delegato SAC, Nico Torrisi. “Il Paese, fortunatamente, ha ricominciato a muoversi e i turisti a viaggiare – ha detto – ed è quindi quanto mai importante fornire ai passeggeri i dispositivi indispensabili che permettano di farlo in tutta sicurezza. Fa piacere la ventata di ottimismo, ma questo non vuol dire essere irresponsabili”.