È stato presentato ufficialmente nella sala riunioni del Pad. 8 del Presidio Ospedaliero “Gaspare Rodolico” alla presenza del Dott. Giovanni Leonardi, Direttore Generale del Ministero della Salute, del Rettore dell’Università di Catania Prof. Francesco Basile, del Presidente dell’Ordine dei medici, prof Massimo Buscema, del Direttore Generale del Policlinico Dott. Paolo Cantaro, dell’Assessore Parisi in rappresentanza del Comune di Catania, e del presidente di Alleanza Contro il Cancro Prof. De Maria il “Centro di Oncologia ed Ematologia Sperimentale” diretto dal Prof. Paolo Vigneri, collocato all’interno del Dipartimento di Oncologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – Vittorio Emanuele di Catania. L’inaugurazione del Centro come lo stesso Direttore Generale dell’Azienda ha sottolineato rappresenta un importante traguardo dell’offerta sanitaria nell’ambito della Regione Sicilia, e riafferma la presenza del Policlinico di Catania come struttura di riferimento per i pazienti oncologici e come motore nell’ambito della ricerca. Il Dott. Cantaro ha anche portato i saluti dell’Assessore alla Salute della Regione Sicilia On. Gucciardi che impossibilitato per motivi istituzionali a partecipare ha voluto esprimere il suo compiacimento per l’apertura del Centro sottolineandone l’importanza e la valenza nel campo della ricerca e dell’innovazione: “La rete oncologica – afferma l’assessore alla Salute Baldo Gucciardi – dimostra come anche la Sicilia può essere all’avanguardia nella lotta ai tumori grazie all’appropriatezza degli investimenti. I due centri altamente specializzati in diagnostica molecolare avanzata testimoniano che la Sicilia si sta muovendo sulla strada dell’innovazione e della ricerca in questo campo. Attraverso queste due strutture, inoltre, la Sicilia si candida a ottenere una posizione di rilievo all’interno dello Human Technopole di Milano, futuro centro di riferimento mondiale dell’innovazione e della ricerca che sorgerà nei locali dell’Area Expo”. Il Rettore dell’Università di Catania, prof Francesco Basile, ha rimarcato l’importanza del centro altamente specialistico che servirà a fornire una speranza in più ai pazienti oncologici. Lavoro di ricerca, studio, applicazione clinica delle ricerche che si effettuano quotidianamente con la possibilità di diminuire i costi per la terapia farmacologica dei pazienti, creando una rete a livello sia regionale che nazionale. Il Magnifico Rettore ha quindi concluso il suo intervento evidenziando la stretta correlazione tra ricerca, formazione ed assistenza dei pazienti all’interno dell’Università.Il prof. Paolo Vigneri, professore associato di Oncologia Medica presso l’Università di Catania, e direttore del C.O.E.S., ha posto l’attenzione sull’importanza della caratterizzazione delle alterazioni genetiche della maggior parte dei tumori solidi ed ematologici. Scoprire, identificare e determinare tali alterazioni che causano il cancro può diventare una straordinaria opportunità terapeutica consentendo, grazie all’utilizzo di farmaci veicolati verso una specifica alterazione, di ottenere delle elevate risposte alla terapia. Attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative ed in tempi e modi adeguati il centro si propone di offrire analisi ai pazienti oncologici residenti nelle cinque province della Sicilia Orientale. L’Assessore Parisi ha indicato il Centro come un ulteriore tassello dell’Azienda Policlinico Vittorio Emanuele nel fornire servizi di eccellenza alla città e all’utenza Regionale. Il Prof. De Maria si è soffermato sull’importanza di garantire una diagnostica innovativa rispetto alla tradizionale, di analizzare i tumori e dare informazioni sui farmaci oggi disponibili, colmando in questo modi il divario tra l’innovazione della ricerca e la pratica clinica. Alleanza Contro il Cancro si prefigge di creare delle piattaforme per lo studio dei geni coinvolti nello sviluppo dei tumori con un costo limitato, per permettere ai pazienti di accedere a delle terapie e a studi clinici in contemporanea ad altri grossi centri nel mondo. Il dott. Leonardi ha concluso affermando come il C.O.E.S. rappresenti un’azione di squadra ed un progetto dove sono coinvolte diversa realtà, in primo luogo gli IRCCS riuniti sotto l’egida di Alleanza contro il Cancro.