“Le elezioni rappresentano la più alta espressione di democrazia e se il riassetto dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Catania inizia da qui è bene che tutte le istituzioni sanitarie stiano alla finestra senza interferire in alcun modo”. Ne è convinto l’assessore alla sanità del Comune, Giuseppe Arcidiacono (nella foto), alla chiusura dei termini per la presentazione delle liste per le elezioni suppletive indette dall’Ordine che renderanno nuovamente operativo il Consiglio dopo le dimissioni di undici consiglieri. “La professione medica e quella odontoiatrica sono troppo importanti per la nostra società per poterci permettere una paralisi di un ente come l’Ordine che nella nostra provincia conta quasi diecimila iscritti ed è una garanzia di salute per la popolazione tutta” continua Arcidiacono allargando il suo messaggio a tutte le forze politiche che invita “a lasciare la massima libertà di scelta ai votanti che si presenteranno nelle prossime settimane, in prima od in seconda convocazione se il quorum necessario non sarà raggiunto, con più liste in competizione tra loro, perché l’Ordine ha bisogno di ritrovare la stabilità interna che ne ha sempre fatto un riferimento certo per il professionista”. “La nostra professione – conclude Arcidiacono – è in continua evoluzione e l’Ordine deve continuare a svolgere il suo ruolo accanto al medico e all’odontoiatra che sanno di potere contare da tempo non più su una mera struttura erogatrice di certificati ma su una istituzione dinamica al passo con le mutate esigenze della professione dall’aggiornamento alla assistenza pensionistica, dalle attualità normative alla comunicazione”.