Catania – La morte del professor Giacomo Tamburino priva la nostra città di un grande uomo che ha speso con generosità le sue energie in campo scientifico, sociale e letterario dandole onore. Nato a Catania nel 1925, ha compiuto gli studi classici al liceo “Cutelli” e si è laureato nel 1949 in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e la dignità di stampa. Specializzato nel 1952 in Cardiologia e nel 1955 in Ematologia è entrato nella Scuola del prof. Luigi Condorelli seguendolo a Roma dal 1951 al 1958. Trasferitosi a Catania, è stato allievo del prof. Gianmaria Rasario fino al 1972 quando gli succedette nella direzione dell’istituto di Semeiotica Medica.
Nel 1955 ebbe assegnato il premio “Carlo Erba” per giovani ricercatori e nel 1957 il premio biennale della Società Italiana di Medicina Interna. Ha conseguito quattro libere docenze: in Semeiotica Medica (1957), Patologia Medica (1959), Clinica Medica (1961), Idrologia Medica (1965).
Da professore ordinario ha diretto l’istituto di Semeiotica medica (1972-79), di Patologia medica (1979-86) e di Clinica medica (1986-98). Sempre nell’Università di Catania è stato promotore nonché direttore delle Scuole di Specializzazione in Angiologia medica e in Medicina dello Sport. Consigliere eletto della Società Italiana di Medicina Interna (1989-1993) e per due volte di quella di Patologia Vascolare (1991-1996). È stato inoltre componente eletto della Giunta del Collegio nazionale dei professori universitari di Medicina interna (1991-1993).

Nell’anno 2019 al prof. Giacomo Tamburino è stato conferito da parte dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Catania il Premio Ippocrate per “l’alto profilo di Clinico acuto ed accorto e di Docente valoroso e disponibile indicandolo ad esempio per tutti i Medici che hanno abbracciato la nobile professione medica”.
Di prim’ordine anche il suo impegno sociale. Fin da giovane frequenta gli ambienti cattolici, ricopre la carica di dirigente all’interno FUCI e viene eletto negli organismi rappresentativi universitari. Dal 1960 al 1970 presiede la Giunta di Azione Cattolica nell’Arcidiocesi di Catania.
Non meno nota è l’attività letteraria del prof. Tamburino che in numerosi saggi, romanzi e racconti ha indagato la storia della Sicilia e del Meridione dimostrando un vero talento nella costruzione degli intrecci narrativi e nella elaborazione di uno stile brillante e a volte ironico che rispecchia certi tratti arguti del suo carattere. I libri da lui scritti rivelano la capacità di trattare con la stessa perizia diversi generi letterari ed in essi si manifestano una profonda conoscenza dei sentimenti e dell’animo umano e delle dinamiche che caratterizzano l’agire sociale nonché uno spiccato interesse per i fatti politici.
Del professore Tamburino rimane il ricordo di uno studioso serio e preparato, di un Maestro esemplare, di un profondo conoscitore della storia siciliana e di un padre attento e affettuoso.

Il Consiglio Direttivo dell’OMCeO di Catania