La ricerca sul diabete ha bisogno di fondi

La ricerca sul diabete ha bisogno di fondi

16 Giugno 2017 Redazione 0

Sabato 10 giugno si è svolta una serata cabaret con l’artista Gino Astorina nell’aula magna del Polo Bioscientifico (ex Facoltà di Agraria) dell’Università degli Studi di Catania. La serata organizzata da Laura Sciacca, professore associato di Endocrinologia all’Università degli Studi di Catania, si prefiggeva di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della ricerca sul diabete e di raccogliere fondi per la Fondazione Diabete Ricerca, al fine di contribuire ad istituire una borsa di studio per giovani ricercatori siciliani. La ricerca sul diabete riceve pochi finanziamenti e rischia di essere considerata meno importante. Il Sud, in particolare, riceve ancora meno finanziamenti per la ricerca e questo ha un impatto negativo per tutti ed in particolare per i giovani ricercatori che non riescono a portare avanti i loro studi proprio per mancanza di fondi. La Fondazione Diabete Ricerca è una Associazione Onlus istituita dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) che dal 1964 svolge ricerca scientifica sulla prevenzione, diagnosi e cura del diabete mellito in Italia. Diabete Ricerca non ha scopo di lucro e si propone esclusivamente finalità di solidarietà sociale, al fine di contribuire al sostegno della ricerca scientifica nel campo della diabetologia e delle malattie metaboliche. Il sostegno alla ricerca si attua anche attraverso la promozione e l’organizzazione di iniziative tese a raccogliere fondi. Grazie alla sensibilità dell’artista Gino Astorina che ha accolto l’invito di Laura Sciacca e si è esibito gratuitamente, l’obiettivo di fare una cosa seria ridendo è stato raggiunto. Infatti, in un’aula gremita la serata è trascorsa piacevolmente grazie alla performance dell’artista che è riuscito a divertire e a coinvolgere il pubblico con la sua ironia e leggerezza. L’auspicio è che possano esserci tante iniziative simili per tenere desta l’attenzione sulla ricerca per il diabete e per sostenere la passione dei giovani per la ricerca.

 

 

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