Un corso di formazione organizzato dall’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) sezione di Catania e accreditato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, si è tenuto  presso l’Auditorium degli Uffici della Presidenza della Regione Siciliana (palazzo ex ESA) a Catania sul tema “Informazione sanitaria: la rete civica della salute”. L’incontro ha messo in evidenza l’offerta di informazione sui servizi della sanità in Sicilia ai cittadini attraverso le cosiddette “pillole di salute” presenti sul sito della rete – www.retecivicasalute.it – cui possono accedere tutti i cittadini diventando, è stato anche l’auspicio del corso, Cittadini Informati, consapevoli e responsabili nel migliorare la salute personale e della collettività.

La rete si avvale dell’opera di singoli o associati cittadini e dei Comitati Consultivi Aziendali in qualità di “alleati” delle istituzioni sanitarie per il miglioramento dei servizi offerti e con funzioni di verifica sulla funzionalità degli stessi, dell’appropriatezza degli indicatori di qualità adottati, delle segnalazioni alle URP, come voluto dalla legge 5/2009 della Regione Siciliana. L’incontro, moderato dal preside Giuseppe Adernò, presidente UCSI di Catania, ha avuto quali relatori il presidente del Comitato Consultivo Rete Civica Azienda Policlinico di Catania Pier Emilio Vasta, il consulente facilitatore della Rete Civica Thea Giacobbe e lo psicologo Sebastiano Granieri coordinatore Politiche Sociali della Città Metropolitana di Catania. E sono intervenuti, in sede di dibattito, anche i presidente dei Comitati Consultivi aziendali di Catania, Siracusa ed Enna. L’invito ai partecipanti è stato quello più volte sottolineato di far conoscere la Rete civica della salute a tutti i cittadini, aderendo attivamente in qualità di cittadini informati e, per chi fosse disposto a un più d’impegno, a diventare riferimento civico mettendo a disposizione le proprie competenze.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           Vincenzo Caruso