
Questo il titolo del convegno (con crediti formativi per medici, infermieri, fisioterapisti e terapisti occupazionali) che si è svolto Sabato 20 maggio, dalle ore 8.30 alle 13.30, al Centro Congressi dell’ospedale Cannizzaro, per iniziativa dell’associazione VOI – Volontari Ospedalieri Italiani e con l’organizzazione della stessa Azienda Ospedaliera. I lavori, in apertura, hannom visto i saluti del direttore generale Angelo Pellicanò, del direttore sanitario Salvatore Giuffrida, del presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Massimo Buscema (che del corso era responsabile scientifico), dei direttori di altre aziende sanitarie e di rappresentanti istituzionali. La presentazione del corso è stata affidata al dott. Pellicanò e a Dina Castronovo, presidente dell’associazione VOI. Le successive relazioni hanno trattato gli aspetti dell’umanizzazione in sanità, della gestione del dolore, delle cure palliative, della comunicazione medico-paziente. Tra gli altri, è intervenuto il dott. Marco Bobbio, segretario di Slow Medicine, un progetto culturale e associazione di cittadini, pazienti, professionisti che si confrontano e si impegnano per la costruzione di un modello di salute condiviso, basato su sobrietà, rispetto e giustizia.