La delegazione catanese al Congresso nazionale ANAAO di Roma

La delegazione catanese al Congresso nazionale ANAAO di Roma

30 Giugno 2018 Redazione 0

Il Ssn ha 40 anni, ma è in pessima salute, e la prognosi rimane riservata. Un anniversario che non può passare sotto silenzio. Ma il sindacato medico e della dirigenza del Ssn non è morto, il che non è poco di questi tempi, e vuole continuare a farsi carico della difesa di un sistema sanitario pubblico e nazionale, provando, ancora una volta, a tenere insieme legittimi interessi delle categorie e diritti dei cittadini”. E’ un passaggio della relazione di  Costantino Troise, Segretario nazionale uscente dell’Anaao Assomed che ha aperto a Roma il Congresso del sindacato arrivato alla sua 24° edizione dal titolo “Sanità 4.0. Ci curiamo del futuro”. E’ intervenuta la ministra della Salute Giulia Grillo  «Celebriamo i 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale, lavoriamo per tenercelo stretto anche per i prossimi 40 anni. E facciamolo tutti insieme».

«Sarò un ministro medico ma non sarò solo il ministro dei medici», ha chiarito subito. «Sarò il ministro di tutti. Dei cittadini ed assistiti, anzitutto. E di tutte le categorie e a tutti i livelli che giorno dopo giorno remano e faticano per tenere a galla e guidare la barca del Ssn». «Non sono qui per fare promesse – chiarisce la Grillo – sono pienamente cosciente del compito che ho davanti. Ma il mio impegno sarà massimo. Nell’ascoltare e cercare di dare un seguito ai problemi, ma anche nel chiedere una partecipazione e supplementi di abnegazione, se necessario. Un’abnegazione che poi è un tratto distintivo della nostra professione. Se non sarò il ministro dei medici, non per questo, è chiaro, potrei mai trascurare il ruolo della classe medica e il suo supporto cruciale alla salute pubblica. Con i suoi grandi meriti, le sue vaste capacità e la dignità professionale che ci deve contraddistinguere costantemente nella nostra attività». Altro tasto dolente, le aggressioni al personale medico. Su questo punto la ministra ha sottolineato rivolgendo il pensiero alla guardia medica di Catania aggredita brutalmente durante l’orario di servizio: «queste cose non devono succedere più». Nella foto la delegazione catanese guidata dal segretario regionale, Antonino Palermo.Antonino Palermo segretario regionale (al centro) tra Gisella Parrinello, responsabile regionale dirigenza sanitaria, Teresa Saraniti Segreteria regionale, Rosario Grosso responsabile organizzativo Segreteria regionale,
Marina Tumino, responsabile di bacino orientale Segreteria regionale, Elisabetta Lombardo Segreteria nazionale Anaao Assomed e Simona Bonaccorso del Consiglio nazionale Anaao Assomed.

 

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