Ebola, influenza, SARS, COVID-19: emergenze e pandemie che hanno reso tristemente noto il lavoro degli anestesisti e dei rianimatori. In verità, per un giovane medico la rianimazione rappresenta una disciplina dinamica e in continuo divenire. Ma che impatto ha questa carriera nella vita delle donne medico e delle infermiere che decidono di lavorare in prima linea? Come fare a conciliare una professione con la “P” maiuscola con la volontà di essere donna con la “D” maiuscola. Questa domanda trova la sua triste risposta nelle statistiche internazionali. Nei Paesi dove l’anestesia rappresenta una disciplina separata rispetto alla rianimazione, la percentuale delle donne che sceglie di lavorare in terapia intensiva si è ridotto al 40% del totale degli iscritti annui a fronte di un 70% di donne iscritte alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Numerosi esperti a livello mondiale sono preoccupati del futuro di questa professione in virtù della chiara importanza che questa ha per la sicurezza dell’intero pianeta. Ma perché si è giunti a un gap così importante in questo settore della medicina?
A partire dal 2017, una serie di autori ha pubblicato dati allarmanti, dai quali si evince che le donne rappresentano meno del 10% degli autori di articoli scientifici, degli editori di riviste scientifiche, dei costituenti del direttivo di gruppi o organizzazioni scientifiche, del direttivo di aziende farmaceutiche o di biotecnologia, degli autori delle linee guida e delle raccomandazioni nel campo dell’anestesia e della rianimazione. La biotecnologia disegnata da ingegneri, che nel 68% dei casi sono uomini, è usata nel 70% da giovani donne impegnate al letto del malato. Cosa fare?
iWIN è un acronimo che indica “The International Women in Intensive and Critical Care Network”, evento che si terrà a “Palazzo della Cultura” di Catania il 25 e 26 giugno 2021 a partire dalle ore 9,30. iWIN nasce a Barcellona nel 2017 nella forma di un gruppo di studio internazionale unito dalla “Barcelona declaration for equality and diversity”. Nel 2019 viene istituito un comitato per l’organizzazione del congresso iWIN e nel 2020 si svolge il primo webinar diviso in tre parti: leadership, innovation e support, con il patrocinio della Federazione mondiale di Terapia intensiva, la Società Australiana, Neozelandese, Canadese, Spagnola e Italiana di anestesia e rianimazione. La firma dello statuto e la costituzione della Fondazione è prevista il 24 giugno 2021. Nel corso di quest’anno terribile segnato dalla Pandemia e da un lavoro estenuante all’interno delle rianimazioni, iWIN è cresciuta notevolmente. La conferenza iWIN patrocinata dall’Ordine dei medici (link www.iwinideal.com) non prevede relazioni come di consueto, ma solo gruppi di studio e tavoli tecnici. La costituzione di tali gruppi è stata fatta con estrema cura per mantenere una nicchia di esperti e di appassionati uniti nella ricerca di soluzioni concrete su temi prestabiliti. I chair internazionali dei gruppi di studio sono istruiti per facilitare la partecipazione di tutti i presenti ai lavori e per creare un riassunto scritto delle proposte a fine sessione. Come ci insegna la Fondazione Bellisario, nostro partner, le donne non intervengono con la stessa facilità degli uomini in grandi arene o durante le pompose discussioni in ampie sale congressuali. Nella ricerca di una soluzione a problematiche delicate, una conferenza disegnata con un formato tradizionale potrebbe costituire un ostacolo per i partecipanti. Gli organizzatori di iWIN desiderano lavorare in team piccoli e selezionati fatti da uomini e donne, da minoranze e da esperti internazionali per il raggiungimento di progetti semplici, fattibili e chiari. Gli uomini sono ben accetti: infatti, il primo gruppo di lavoro con due chair uomini ha il tema della collaborazione di genere. Il comitato scientifico, che raccoglie rappresentanti di oltre 20 Paesi nel mondo, ha selezionato 9 argomenti:
Gruppo di studio 1 He for she and times up
Gruppo di studio 2 Leadership by role models
Gruppo di studio 3 Challenges for career in Global Health
Gruppo di studio 4 Welfare and wellbeing:
Gruppo di studio 5 Parenting matters (in the COVID era):
Gruppo di studio 6 Mind the gap in research
Gruppo di studio 7 Career satisfactione in critical care physicicians: survey
Gruppo di studio 8 Integration and Innovation
Gruppo di studio 9 Accreditation UEMS CPD/CME
I risultati dei 9 gruppi di lavoro riassunti dai chair verranno discussi in un contesto più ampio il 26 giugno, per raggiungere una consensus e la lista delle priorità relativa agli interventi da svolgere nel 2021-2022. Il documento riassuntivo del Congresso verrà presentato a riviste scientifiche per la pubblicazione. I partecipanti saranno invitati a presentare e a contribuire al manoscritto della consensus. Questo progetto ha le grandi potenzialità che in genere si determinano quando si viene a creare un network che significa possibilità di comunicare e possibilità di avere uno scambio di esperienze. IWIN, nella sua forma inaugurale, con l’aiuto della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Catania, il comune di Catania e l’Ordine dei Medici di Catania, potrebbe essere introduzione a una fase della carriera per quante hanno sviluppato progetti di ricerca o di sviluppo. Il network può anche raccogliere testimonianze di donne e uomini che si trovano a lavorare in contesti dove patiscono una sorta di emarginazione o penalizzazione ingiustificata o un gap professionale che non appare comprensibile sulla scorta delle esperienza. Ben venga la presenza di donne che hanno raggiunto gli apici del successo e l’acquisizione di consapevolezza della condizione di altre donne in contesti diversi. Negli obiettivi di iWIN c’è anche il grande desiderio di condividere progetti, conoscenze e idee, che man mano emergeranno nel corso degli incontri, ed è per questo che ha scelto di non tralasciare l’aspetto della comunicazione, affidandosi alla giornalista Sofia Guidetti come divulgatrice di tutte le attività e i risultati inerenti iWIN (vedi ufficio stampa www.iwinideal.com ). L’evento è accreditato con CME/CPD europei dall’UEMS. Gli iscritti devono selezionare un gruppo di lavoro e verranno subito presentati al chair e potranno iniziare subito una collaborazione e networking.
Francesca Rubulotta MD, PhD, MBA, FRCA, FICM
Professor and Chair of the Division of Intensive Care Medicine McGill University Montreal, Canada
Lecturer in Anaesthesia and Intensive Care Medicine Imperial College London, UK
Chair iWIN www.iwinideal.com