Giornata per la prevenzione vaccinale antinfluenzale al San Marco , promossa, su tutto il territorio regionale, dall’Assessorato alla Salute, guidato dall’avv. Ruggero Razza, nell’ambito della Campagna antinfluenzale 2019-20. Con l’Influ-day 2019 l’Asp Catania e le tre Aziende Ospedaliere della Città – “Garibaldi”, “Cannizzaro” e “Policlinico-Vittorio Emanuele” – hanno voluto promuovere la cultura vaccinale come cultura della prevenzione. Testimonial dell’evento: il dott. Maurizio Lanza, direttore generale dell’Asp di Catania; il dr. Antonio Lazzara, direttore sanitario dell’AOU “Policlinico-Vittorio Emanuele”; la dr.ssa Diana Cinà, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro”, che hanno ricevuto il vaccino. Presenti la dr.ssa Anna Rita Mattaliano, direttore medico dell’Ospedale “San Marco”; l’ing. Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania; il dr. Mario Cuccia, direttore del Servizio di Epidemiologia dell’Azienda sanitaria; il dr. Sebastiano De Maria, dirigente della Direzione medica dell’Ospedale “Garibaldi” centro; il dr. Domenico Grimaldi, segretario provinciale della Fimmg. Sono, inoltre, intervenuti: l’assessore comunale alla Protezione civile, Alessandro Porto, in rappresentanza del sindaco Salvo Pogliese; e il comandante della Stazione dei Carabinieri di Librino, Maurizio Prosperi. La vaccinazione antinfluenzale è lo strumento più efficace per prevenire le forme gravi e complicate di influenza e ridurre la mortalità prematura nelle fasce più fragili della popolazione. «Celebriamo quest’anno l’Influ day nella cornice dell’Ospedale “San Marco” – ha detto il dott. Lanza -, dove condividiamo l’obiettivo, d’intesa con la Direzione generale del Policlinico e la Direzione medica del Presidio, di attivare un ambulatorio di vaccinazione per offrire l’opportunità, ai pazienti ricoverati e agli operatori, di poter ricevere il vaccino direttamente in struttura. Vaccinandoci proteggiamo noi stessi e le persone che ci stanno vicine. Questo aspetto è molto importante soprattutto nei grandi contesti urbani e nei grandi ambienti di vita quotidiana. Ribadisco pertanto l’invito ai cittadini a rivolgersi, per la vaccinazione, ai loro medici di famiglia, ai quali rivolgo il mio ringraziamento per il loro prezioso lavoro che consente di raggiungere capillarmente la popolazione». «Questa giornata – ha aggiunto il dr. Lazzara – si inserisce nella campagna di vaccinazione antinfluenzale come momento centrale per richiamare, con coerenza, costanza e forza, l’importanza della vaccinazione di tutto il personale delle nostre Aziende sanitarie. La copertura vaccinale è fondamentale per tutelare pazienti e operatori».
È ancora presto per dire quale sarà, quest’anno, l’andamento della diffusione dei virus influenzali. Bisognerà ancora attendere 3-4 settimane. In atto sono stati registrati 3 casi per ogni 1.000 assistiti, un indice al di sotto del cosiddetto livello basale. Nella scorsa stagione il picco fu raggiunto a febbraio, con ben 14 casi per ogni 1.000 assistiti. «Anche quest’anno la Città di Catania si unisce all’invito alla vaccinazione che le Aziende sanitarie catanesi rivolgono alla popolazione, in particolare agli anziani e ai pazienti cronici – ha dichiarato l’assessore Porto -. La vaccinazione è un aspetto della protezione sociale e un metodo di prevenzione che adottiamo anche in Protezione civile. Testimoniamo, pertanto, anche noi la nostra attenzione e il nostro impegno in questa importante campagna di vaccinazione». Per quanto riguarda la vaccinazione degli operatori sanitari e delle categorie a rischio, si registra quest’anno l’iniziativa dell’Azienda Ospedaliera per l’emergenza “Cannizzaro” che, su disposizione del direttore generale dr. Salvatore Giuffrida, ha avviato un programma che prevede, da un lato, la vaccinazione dei dipendenti sanitari e amministrativi nell’ambulatorio dedicato dell’UOC di Malattie dell’Apparato Respiratorio, e dall’altro si rivolge in particolare ai pazienti fragili. «In linea con le indicazioni assessoriali – spiega il direttore sanitario, dr.ssa Cinà – abbiamo attivato un ambulatorio itinerante, curato dall’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive. L’adesione è stata alta, sia con la vaccinazione al letto del paziente alle gravide ricoverate in Ginecologia e Ostetricia, sia fra i pazienti dell’ambulatorio di Endocrinologia». L’Asp di Catania ha acquistato, quest’anno, 200.000 vaccini, con un incremento di circa 25.000 dosi rispetto all’annata precedente. Per il 95% i vaccini saranno somministrati dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che hanno aderito alla Campagna antinfluenzale. I vaccini sono inoltre disponibili presso gli ambulatori vaccinali dei Distretti sanitari dell’Asp di Catania. «La vaccinazione è lo strumento più importante di cui disponiamo per combattere le malattie infettive, prevenirne i rischi e proteggere le fasce più deboli della popolazione – ha affermato il dr. Grimaldi -. Anche in questa campagna i medici di famiglia sono in prima linea per tutelare la salute dei cittadini e valorizzare questa grande opportunità di prevenzione». Il vaccino è indicato a tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale, in particolare la vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente a:
- persone di età pari o superiore a 65 anni
- bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi ed adulti – affetti da patologie croniche e/o che aumentano il rischio di complicanze
- donne in attesa, anche a partire dal primo trimestre di gravidanza
- familiari e contatti di persone ad alto rischio.
La vaccinazione è, inoltre, raccomandata agli operatori che svolgono un ruolo strategico per il funzionamento dei servizi pubblici (operatori sanitari, forze dell’ordine e operatori scolastici).
La campagna si concluderà il 29 febbraio 2020