Grande soddisfazione del Presidente dell’Ordine dei Farmacisti Giovanni Puglisi (nella foto tra il Presidente dell’Ordine, Massimo Buscema, ed il direttore di CATANIA MEDICA, Nino Rizzo, che esprime in una nota “il compiacimento per la puntuale ed attenta partecipazione di così numerosi colleghi in occasione del seminario del 12 Dicembre sui farmaci anticoagulanti orali (NAO)”. Puglisi ringrazia in particolare il dr. Nicolosi, Presidente Federfarma, ed il dr. Rizzo, presente anche in rappresentanza del Presidente dell’Ordine dei Medici e sottolinea “quanto sia strategico consolidare la collaborazione tra i professionisti della sanità, ed in particolare tra Medici
di Medicina Generale e Farmacisti che devono portare avanti insieme iniziative su argomenti ed
obiettivi condivisi”. “Il più immediato è, per esempio, il potenziamento dell’assistenza sanitaria sul
territorio – continua Puglisi – ciò permetterà di migliorare le prestazioni seguendo i programmi di appropriatezza
prescrittiva, presa in cario ed aderenza alla terapia, fino ad arrivare alla condivisione informatica dei
dati sanitari del paziente presenti nel dossier farmaceutico, parte del fascicolo sanitario elettronico.
Per raggiungere gli obiettivi previsti sarà necessario intraprendere un percorso di standardizzazione
delle procedure ed attività, e certificazione ed accreditamento delle stesse”. Puglisi si rivolge poi al Prof. Michele Gulizia  “per la chiarezza e competenza con le quali ha svolto la lezione su farmacologia e meccanismo d’azione dei NAO, che dal 1 dicembre vengono dispensati in DPC”. “Noi riteniamo importante che il farmacista sia edotto
nella conoscenza dei nuovi farmaci che vengono distribuiti in farmacia, in particolare modo perché
ne viene richiesta una remunerazione professionale a fronte del servizio svolto – conclude Puglisi – ciò è molto
importante poiché si assiste nelle dinamiche del SSN ad un passaggio da un rimborso per la distribuzione, che diminuisce di valore nel tempo, ad una remunerazione professionale che, viceversa, può essere man mano implementata aumentandone sia l’aspetto economico che professionale della farmacia”.
Questa prima iniziativa fa parte di un programma di attività che il nuovo Consiglio dell’Ordine
intende proporre ai Farmacisti, che verterà principalmente sui temi della formazione, comunicazione,
coinvolgimento dei Colleghi nella vita ordinistica e sulla collaborazione con i professionisti sanitari;
tutto ciò al fine di migliorare opportunità e prospettive lavorative per il maggior numero possibile di professionisti.