Incidenti (stradali, sportivi o sul lavoro), cadute, aggressioni: in un attimo la vita cambia per sempre e non è più possibile stare sulle proprie gambe. La lesione midollare è uno degli effetti più devastanti che un individuo possa sperimentare in seguito a un trauma spinale. Una condizione che, nei casi più gravi, comporta disabilità fisica permanente. Spesso, infatti, le capacità cognitive e intellettive rimangono intatte; ma il corpo non risponde più o, quantomeno, non come dovrebbe. La gestione del paziente che riporta lesione midollare è una delle sfide più complesse che la medicina si trova ad affrontare. I protocolli attuali prevedono, infatti, la presa in carico globale e multidisciplinare del soggetto in tutte le fasi terapeutiche: dall’emergenza a quella acuta, fino ad arrivare alla stabilizzazione delle condizioni generali. Tre step basilari e tortuosi, che necessitano di approcci di volta in volta adattati alla risposta del paziente e tarati sull’importanza di preservare, tramite la riabilitazione, le funzionalità residue e preparare il terreno all’adeguato reinserimento sociale e familiare del mieloleso. Un lavoro complesso, che solo le Unità spinali più all’avanguardia possono svolgere con ampi margini di recupero del paziente. Fra queste figura un’eccellenza tutta catanese: l’U.O.C. Unità spinale unipolare dell’Azienda ospedaliera per l’Emergenza “Cannizzaro” di Catania, diretta dalla dott.ssa Maria Pia Onesta, che con tutta la sua équipe sarà protagonista del terzo corso ECM, per l’anno formativo 2018, organizzato dalla Fondazione ODA con la responsabilità scientifica del direttore medico responsabile del Cdr “Maria Ss. Del Carmelo” e coordinatore del comitato scientifico dell’Opera Diocesana Assistenza, dott.ssa Antonella Ignoto. “Il paziente con lesione midollare: dalla presa in carico alla domiciliazione”, questo il titolo dell’evento formativo, previsto per il 4 e il 5 maggio prossimi nel Salone delle riunioni del Pdr “F.lli A. e V. Pecorino Paternò”. Il corso, che dà diritto a 15 crediti e gode del patrocinio dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Catania, è destinato alle seguenti categorie professionali: medici (neurologi, psichiatri, neuropsichiatri infantili, di medicina fisica e riabilitazione), psicologi, fisioterapisti, infermieri, logopedisti, tecnici della riabilitazione psichiatria. Questo, nel dettaglio, il programma degli argomenti affrontati nel corso dell’evento ECM, che verrà inaugurato dal presidente dell’Omceo, prof. Massimo Buscema: l‘Unità spinale bipolare dal 2011 a oggi; l’assistenza infermieristica del paziente in USU, dalla fase acuta al raggiungimento dell’autonomia; le problematiche rianimatorie del paziente con lesione midollare; la valutazione del deficit respiratorio e l’importanza della riabilitazione; la valutazione neurofisica del paziente con lesione midollare; la vescica neurologica; il cateterismo intermittente, l’addestramento, il diario minzionale; l’intestino neurologico e la gestione dell’alvo; la plasticità nel paziente con lesione midollare; la valutazione del cammino; la spasticità nel paziente con lesione midollare; la gestione del dolore nel paziente con lesione midollare; il bacoflene intratecale; aspetti riabilitativi e moderne tecnologie nel paziente con lesione midollare; autonomia nelle ADL: il sopralluogo domiciliare; la formazione del careviger; le dimissioni e il reinserimento del paziente nel territorio.