Siamo ciò che mangiamo, o meglio siamo oggi quello che abbiamo mangiato ieri e saremo domani quello che mangiamo oggi. Nutrirsi è importante, tanto che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nutrizione adeguata e salute sono da considerarsi diritti umani fondamentali. Il tema della corretta alimentazione e del benessere sono stati affrontati all’Humanitas di Catania in un incontro con la nutrizionista del centro oncologico catanese, la dott.ssa Serena Cubisino; e il biologo Salvatore Gulizia. Il ruolo dell’alimentazione è sempre più centrale nella prevenzione di alcune patologie, come quelle di natura cronica, che hanno registrato nel corso degli ultimi decenni un significativo aumento: “Molte persone non credono nel potenziale dell’alimentazione – spiega la dott.ssa Cubisino – e spesso sottovalutano o addirittura ignorano i danni che un’assimilazione sbagliata e sconsiderata di alimenti può apportare all’organismo. Abbiamo bisogno – continua – di oltre 40 nutrienti necessari al soddisfacimento del fabbisogno adeguato e non esiste un alimento che da solo sia in grado di fornirli tutti. Per questo occorre introdurre nella propria dieta prodotti di tipologie e qualità differenti”. La presenza di una neoplasia può avere conseguenze negative sul benessere alimentare del paziente. L’intervento di uno specialista deve essere tempestivo, personalizzato e dinamico divenendo parte integrante delle cure oncologiche: “Tenere sotto controllo lo stato nutrizionale del paziente – spiega – riduce la tossicità indotta dalla radio- chemioterapia, migliora la sensibilità delle cellule tumorali al trattamento antineoplastico e rinforza le difese dell’organismo”. Anche il tema della conservazione degli alimenti riveste un ruolo fondamentale, in quanto permette di mangiare i cibi in sicurezza scongiurando così complicanze derivanti dalla scarsa freschezza: “La corretta conservazione degli alimenti – spiega il Dott. Salvatore Gulizia – permette di contenere la proliferazione dei microrganismi che possono causare infezioni e intossicazioni; così facendo, i prodotti possono essere consumati a distanza di tempo mantenendo le loro caratteristiche organolettiche. Gli alimenti non deperibili (legumi, pane, scatolame) vanno conservati in luoghi freschi, asciutti, bui e lontani da fonti di calore; quelli deperibili (mozzarella, formaggi, carne, pesce) nel frigorifero o nel freezer rispettando quanto consigliato dal produttore”. Humanitas Centro Catanese di Oncologia è in prima linea nella diffusione della cultura della prevenzione: “Cerchiamo di promuovere il più possibile – sostiene la dott.ssa Annunziata Sciacca, Direttore Sanitario di CCO – iniziative che coinvolgano la comunità locale, finalizzate a diffondere sapere sul tema di alimentazione e stili di vita sani, aspetti sempre più importanti per vivere in salute e prevenire l’insorgenza di tante patologie”. L’iniziativa ha coinvolto anche Renato Gervasi, noto curatore di immagine e Joyà Designer, cioè l’esperto del bellessere e l’ideatore delle più argute pratiche manageriali del franchising internazionale Compagnia della Bellezza, di cui è fondatore. Molto apprezzato anche lo show cooking di Beppe Danile, executive chef del Grand Hotel Baia Verde, durante il quale è stata mostrata alle pazienti la preparazione di alcune pietanze, poi offerte in degustazione. Presente anche l’Associazione “Il filo della vita”, nata per volere di un gruppo di donne accomunate dall’aver vissuto l’esperienza del tumore al seno, che da anni svolge un’opera di sensibilizzazione e prevenzione del Tumore al seno, sui territori regionale e nazionale.