Pubblichiamo integralmente l’intervento in conferenza stampa di Serafina Strano, la dottoressa di Guardia medica violentata il 19 Settembre mentre era in servizio nel Presidio di Trecastagni.

Ieri, al computer mio marito ha creato una nuova cartella, in modo da raccogliere i documenti da me redatti e comunque in relazione alla tragedia che mi ha colpito. La cartella l’ha identificata con una data: 19 Settembre … senz’ altro con una nota di amara ironia. L’idea mi è piaciuta gli ho subito detto … si appunto COME l’11 SETTEMBRE . … di qualche anno fa. L’ 11 Settembre 2001 tutto il MONDO sa cosa è accaduto .. tutti noi sappiamo che per la storia c’è … e ci sarà un PRIMA e un DOPO 11 settembre. Per la mia vita c’è e ci sarà un prima e un dopo 19 SETTEMBRE.
Perché ciò che ho subito,ciò che è stato perpetrato ai danni della mia persona (cioè anima e corpo) la notte del 19 settembre … è stato orrore, terrore … un atto di terrorismo .. su di me ma simbolicamente su tutte le donne, su tutte le italiane, su tutte le colleghe .. sappiamo,sempre dalla storia che da un attentato da un atto violento ne può scaturire una guerra .. dalla storia sappiamo che un’esplosione improvvisa,una deflagrazione è molte volte il frutto di una situazione di tensione e la deflagrazione è tanto più devastante quanto più questa tensione è FORTE. Credo che ciò sia quello che è successo nel mio caso … Perché gli orchi non sono solo quelli che ci colpiscono di notte .. favoriti
dalle tenebre e dalla solitudine in cui siamo costrette a lavorare Gli “orchi” stanno anche nei palazzi del potere
Uomini e forse anche donne complici di coloro che hanno seviziato. A,complici di Alfio Cardillo. Qualche giorno fa rispondendo agli studenti del Liceo “Regina Margherita” di P A, alla domanda Dottoressa ma lei come fa come riesce ad avere questo coraggio … io dissi:”QUANDO SI E’ SOPRAVVISSUTI; SI ACQUISTA UN’ENERGIA CHE NON TI FERMA PIU’,PER ME NON E’ CORAGGIO, E’ LA FORZA CHE DOVREMMO A VERE TUTTI NEL PORTARE AVANTI UNA BATTAGLIA,QUELLA PER AVER RICONOSCIUTI I NOSTRI DIRITTI”. Perché come può il proprio datore di lavoro permettere quello che è successo a me. Io vi pongo una semplice domanda:perché è stato possibile
che si verificasse l’orrore? Perché dopo l’orrore il mio datore di lavoro mi ha abbandonato come e appena ho cominciato a reagire a rialzarmi dolorante ha cercato di buttarmi giù di nuovo? Di calpestarmi .. .IO ho avuto,comunque, la forza di rialzarmi,di chiedere aiuto,di aggrapparmi a coloro che ho reputato potessero garantirmi veramente e sono rappresentanti di istituzioni, uomini in carne ed ossa, il mio avvocato,il Prof Massimo Buscema,,il Capitano Rubino e i suoi uomini.e poi … ho avuto l’onore il 25 novembre scorso di avere l’abbraccio,si perché per me per la sua intensità è stato come un abbraccio, la stretta di mano del Presidente Mattarella . .le sue parole,le
poche parole che mi ha rivolto mi hanno ricaricato … mi hanno fatto riacquistare fiducia nell’andare avanti .. stanno senz’altro contribuendo a farmi vincere la paura,l’angoscia che sono dentro di me in fondo alla mia
anima. GRAZIE PRESIDENTE . .. con quella stretta di mano è come se avesse detto:”Abbi fiducia,malgrado tutto lo STATO è con te. Appena un attimo dopo la mia liberazione capì che dovevo continuare a URLARE .. per essere ascoltata … Urlare ancora più forte di come avevo cercato di far sentire la mia voce all’indomani dell’aggressione della collega di Nicolosi,ancora più forte di come avessi urlato nella notte .. perché le parole se sapute usare hanno un enorme potere,perché le parole se sapute convogliare sono liberatorie .. sono DENUNCIA .. ti aiutano
a superare il trauma Credo che io abbia saputo convogliare le parole attraverso VOI per cui vi sono grata.Riconosco ai Media una valenza potente .. .le parole possono essere fendenti.. possono essere macigni .. .le parole possono essere più potenti di un mitragliatore. Il Potere cerca di censurare le parole,le dittature tolgono la libertà di
STAMPA. Grazie giornalisti!