A Giardini Naxos il Congresso regionale AVIS

A Giardini Naxos il Congresso regionale AVIS

22 Aprile 2018 di: Nuccio Sciacca 0

Nella prima giornata le relazioni del Presidente, Salvatore Mandarà e del Direttore sanitario, Marcello Romano. “Le normative nazionali e regionali continuano a riconoscere e a valorizzare l’insostituibile ruolo
dei donatori di sangue che, con la propria opera caritatevole, assicurano un flusso di donazioni
periodiche e gratuite, coerentemente con le esigenze e i bisogni della rete trasfusionale”.  Lo ha detto il Presidente regionale dell’AVIS, Salvatore Mandarà nella sua relazione d’apertura della 48a Assemblea Avis Regionale Sicilia che ha anche ricordato che “continua ad essere nostro obiettivo l’Anagrafica Unica su tutto il territorio regionale, che
potrebbe veramente diventare punto di forza per le donazioni di sangue e plasma, utilizzando
semplicemente la tessera sanitaria”.

E’ intervenuto anche il Direttore sanitario regionale dell’AVIS, Marcello Romano. “L’efficacia della nostra azione non può prescindere dalla Qualità della nostra stessa azione, parte integrante del complesso e articolato percorso trasfusionale che inizia ben prima della donazione stessa – ha spiegato Romano –  modernamente, infatti, il potenziale donatore non rappresenta una sorta di mero contenitore del bene “sangue”, ma è fonte di un prodotto, il sangue appunto, che è condizionato dallo stato biologico della persona. Così, un donatore con comportamenti sani ha una maggiore probabilità di salute e quindi di essere fonte di un prodotto, il sangue, di buona qualità. Tengo a sottolineare che questo concetto non poggia su una semplice questione tecnico-sanitaria, ma sottende i valori solidaristici della nostra azione; l’AVIS non è una associazione di “raccoglitori di sangue”, bensì una associazione di Volontari animati da principi solidaristici e come tali responsabilizzati e consapevoli del proprio ruolo. L’AVIS siciliana, come dimostra la nostra storia più recente, ha fatto proprio questo concetto ed ispira il proprio operato al perseguimento dell’autosufficienza trasfusionale contestualmente a quello della Qualità. Non a caso, uno dei momenti qualificanti di questa AVIS regionale è stato il Convegno Medico tenuto il 20 aprile, proprio in occasione di questa assemblea, sul tema “Percorso di Qualità: dal donatore al Ricevente”, con lo scopo di coinvolgere ulteriormente sul tema della Qualità i Medici operanti nelle nostre realtà associative.

Ho volutamente inserito il tema della Qualità all’inizio della relazione sanitaria, per analizzare le problematiche in atto e progettare il futuro proprio su questa base primaria. Superate ampiamente le problematiche dell’accreditamento, ne sono emerse altre, più o meno manifeste, relative in primis all’accorpamento delle numerose UdR attorno ad un numero più ristretto di Unità capofila, generando la necessità di una riorganizzazione dell’attività di raccolta, in termini di afferenza/dipendenza di alcune sezioni verso quelle con UdR capofila, che a loro volta risultano così gravate da un maggior carico gestionale. Forti della nostra storica capacità di impegno e riorganizzazione, questa nuova condizione deve essere affrontata con capacità di resilienza attiva, ossia con una positiva capacità di adattamento; in altre parole, come un’opportunità e, quindi, come un vantaggio potenziale: a) in primo luogo, infatti, consente di alleggerire il carico gestionale delle sezioni afferenti a quelle con UdR capofila, valorizzando maggiormente il primario ruolo di promozione delle donazioni, rispetto a quello di raccolta del sangue; b) in secondo luogo induce ad organizzare meglio l’attività di raccolta in uno scenario di maggior cooperazione e collaborazione tra sezioni comunali e SIMT di riferimento, attraverso una pianificazione più coerente con le necessità trasfusionali del territorio nell’arco dell’anno; c) non ultimo, induce a rafforzare il clima di comune appartenenza all’AVIS, superando qualche occasionale tendenza campanilistica o, peggio, egocentrismi territoriali.

Autore

Nuccio Sciacca

Direttore responsabile


Email: nucciosciacca@cataniamedica.it

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