Francesco Basile Presidente della Società Italiana di Chirurgia

Francesco Basile Presidente della Società Italiana di Chirurgia

25 Ottobre 2020 Redazione 0

Nel corso del 122° congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia, il prof. Francesco Basile, clinico chirurgo dell’Università di Catania e direttore dell’Unità operativa complessa di Clinica chirurgica del Policlinico, si è
insediato come presidente della Sic per il biennio 2020-2022. Il prof. Basile ha tratteggiato i punti
cardine e gli obiettivi del suo mandato presidenziale. Ha sottolineato i riflessi negativi che il periodo epidemico
che stiamo vivendo sta avendo nella chirurgia; è un dato di fatto che, nel corso del 2020, 410.000 interventi chirurgici sono stati rinviati, le liste d’attesa si sono allungate, le diagnosi precoci dei tumori sono diminuite. Si calcola che solo in quest’anno si avranno circa 2.000 morti in più per patologia oncologica, a causa di diagnosi ritardate e di difficoltà ad adire a visite specialistiche. Si deve invertire questa tendenza, sperando che i casi di Covid
non continuino ad aumentare, ma in ogni caso creando una efficiente sanità parallela che consenta di avere libero accesso alla chirurgia a coloro che ne hanno bisogno. Compito del nuovo Consiglio direttivo sarà mettere in atto, di concerto con le istituzioni, meccanismi che permettano la somministrazione delle cure chirurgiche anche in periodo di emergenza pandemica. La formazione e l’aggiornamento del chirurgo è uno degli aspetti che più sta a cuore al neo presidente: «È necessario – ha aggiunto Basile – rendere efficaci i percorsi formativi offerti nell’ambito di una stretta collaborazione tra tutte le componenti chirurgiche. Bisogna effettuare una rilevazione delle esigenze e organizzare
corsi o scuole specifici per ogni segmento professionale e per ogni ambito geografico». Altro obiettivo è l’accreditamento delle strutture e dei chirurghi. Per le Unità operative, il prof. Basile pensa
che «ogni Regione debba avere la propria rete chirurgica con Hub e Spoke per patologia, cioè centri di riferimento per tipologia di malattia e di intervento e centri satellite collegati con la possibilità di discutere i casi con
i colleghi degli Hub. Ciò consentirebbe ai centri con minori volumi di crescere con il tutoraggio dei centri di riferimento ed assicurare ad ogni cittadino il medesimo trattamento». «Fondamentali sono poi i rapporti
con le associazioni dei pazienti e con le associazioni di volontariato – ha evidenziato Basile – La Sic deve essere al
centro delle problematiche dei contenziosi medico-legali. L’azione in questo campo dovrà prevedere il riesame e la riedizione dei moduli di consenso informato da diffondere su tutto il territorio, la definitiva versione
delle linee-guida per il trattamento chirurgico con accettazione di esse da parte del ministero della Salute, la
possibilità di stilare l’elenco dei chirurghi esperti in ogni settore da inviare alle Procure di ogni sede con l’invito
a utilizzarlo nella scelta dei Ctu dei procedimenti». Il prof. Basile assume la carica di presidente Sic a distanza di 40 anni dal padre, il prof. Attilio Basile. Il 123° congresso nazionale si terrà a Catania nell’ottobre del 2021.

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