Focus sui disturbi del neurosviluppo

Focus sui disturbi del neurosviluppo

19 Maggio 2023 di: Angelo Milazzo 0

Giornata Nazionale per la promozione del Neurosviluppo

L’11 maggio è stata celebrata la Giornata nazionale per la promozione del neurosviluppo. La giornata è stata simbolizzata dai colori dell’arcobaleno, per rappresentare l’incredibile varietà degli aspetti coinvolti nel neurosviluppo e nei disturbi ad esso correlati. In Italia sono circa 2 milioni i bambini e i ragazzi affetti da un disturbo del neurosviluppo o da un disturbo neuropsichico, circa il 20% dei soggetti da 0 a 18 anni. È scoraggiante ricordare ancora una volta la drammatica carenza di medici specialisti e di strutture riguardanti la neuropsichiatria infantile nel nostro Paese. Tale situazione limita drammaticamente le possibilità di intervento su tantissimi bambini e ragazzi. I disturbi sono caratterizzati da compromissione del funzionamento personale, sociale, scolastico. Il range dei deficit varia da limitazioni molto specifiche dell’apprendimento, fino alla compromissione globale delle abilità sociali e dell’intelligenza. I disturbi si presentano frequentemente in maniera concomitante. Per esempio, soggetti con disturbo dello spettro autistico spesso presentano disabilità intellettive. Analogamente, molti bambini con disturbo di attenzione/iperattività hanno anche un disturbo specifico dell’apprendimento. I disturbi del neurosviluppo comprendono varie problematiche e disabilità.

Disabilità intellettive

La disabilità intellettiva è caratterizzata da deficit delle capacità mentali generali, come il ragionamento, il problem solving, la pianificazione, il pensiero astratto, la capacità di giudizio, l’apprendimento scolastico, l’apprendimento dell’esperienza. L’individuo risulta incapace di soddisfare gli standard di autonomia nella vita quotidiana. Il ritardo globale dello sviluppo viene diagnosticato quando un individuo non riesce a raggiungere le tappe normali dello sviluppo, in diverse aree del funzionamento intellettivo.

Disturbi della comunicazione

I disturbi della comunicazione comprendono il disturbo del linguaggio, il disturbo fonetico-fonologico, il disturbo della comunicazione sociale e quello della fluenza. I primi tre disturbi sono caratterizzati da deficit dello sviluppo e dell’utilizzo del linguaggio, dell’eloquio e della comunicazione sociale. Tali disturbi si manifestano precocemente e possono produrre danni funzionali permanenti.

Disturbi dello spettro autistico

I disturbi dello spettro autistico sono caratterizzati da deficit persistenti della comunicazione sociale e dell’interazione sociale, in molteplici contesti. Tra questi vanno compresi i deficit delle reciprocità sociali, nonché della comunicazione non verbale utilizzata per le relazioni interpersonali. Il disturbo è caratterizzato anche dalla presenza di un repertorio di comportamenti, interessi o attività limitato e ripetitivo. Ci sono soggetti che manifestano però abilità settoriali anche eccellenti. Sono condizioni “ad alto rendimento”, tra le quali si annovera la sindrome di Aspergen.

Disturbo da deficit di attenzione/ iperattività

Questi disturbi sono caratterizzati da livelli invalidanti di disattenzione, disorganizzazione, e/o iperattività- impulsività. La disattenzione e la disorganizzazione comportano l’incapacità di mantenere l’attenzione su un compito e, quindi, di portarlo a compimento. Il disturbo comporta, soprattutto nei soggetti maschi, un livello di attività eccessivo, agitazione, incapacità di rimanere seduti, intromissione nelle attività altrui e incapacità di aspettare.

Disturbo specifico dell’apprendimento

Questo disturbo viene diagnosticato quando sono presenti deficit specifici nelle abilità di percepire o elaborare informazioni in maniera efficiente ed accurata. È caratterizzato da persistenti e progressive difficoltà nell’apprendere le abilità scolastiche di base nell’ambito della lettura, della scrittura e/o del calcolo. 

Disturbi del movimento

Comprendono il disturbo dello sviluppo della coordinazione, il disturbo da movimento stereotipato e i disturbi da tic. Il disturbo della coordinazione si manifesta con goffaggine e lentezza, e con imprecisione nello svolgimento delle attività motorie che interferiscono con le attività della vita quotidiana. I movimenti stereotipati sono caratterizzati da comportamenti motori ripetitivi, apparentemente intenzionali e apparentemente afinalistici. I tic possono essere motori o vocali. Sono movimenti stereotipati o vocalizzazioni improvvisi, rapidi e non ritmici.

Altri disturbi del neurosviluppo. Disturbi senza specificazione 

Rientrano in queste categorie tutti i disturbi che non soddisfano pienamente i criteri per uno qualsiasi dei disturbi già elencati. Queste categorie si applicano alle manifestazioni in cui alcuni sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti. Questi disturbi però non soddisfano pienamente i criteri per poter essere classificati nell’ambito di uno qualsiasi dei disturbi specifici del neurosviluppo. In queste manifestazioni mancano caratteristiche sufficienti per porre una diagnosi più precisa. 

Autore

Angelo Milazzo

Presidente Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps),


Email: milazzo@cataniamedica.it

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