Faraone e Buscema criticano la puntata di Report sui vaccini

Faraone e Buscema criticano la puntata di Report sui vaccini

20 Aprile 2017 Redazione 0

Il Sottosegretario alla salute ed il Presidente dell’Ordine dei medici di Catania concordi nel biasimare i contenuti ed i messaggi della puntata di Report in onda qualche sera fa sulle reti RAI. “Lasciate in pace chi soffre, guardate veramente al loro interesse e ai loro bisogni. Occupatevi di loro, alleviate il loro disagio, aiutateli ad accettare la disabilità. E’ l’appello che avevo lanciato appena quattro giorni fa attraverso il mio blog a chi trova il coraggio di portare avanti battaglie manipolate e manipolanti contro i vaccini, contro ogni evidenza scientifica. Un appello che avevo lanciato da papà di Sara prima ancora che da sottosegretario alla Salute. Oggi mi trovo a dover constatare che quella campagna di informazione distorta ha abbandonato perfino la Rete per approdare alla tv pubblica”. Così il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, commentando la puntata di ‘Report’, su Rai3, sulla vaccinazione anti-Hpv e sulle presunte reazioni avverse. “Appena quattro giorni fa avevo raccontato in un post il percorso di paura, disperazione, negazione vissuto da un genitore nel momento della maggior debolezza – osserva ancora Faraone – Ma non possiamo permettere che in questi momenti di debolezza si venga travolti da notizie che non hanno nulla di scientifico. Sono da sempre a favore dei vaccini perché sono un presidio di salute e prevenzione. Ce lo dice la scienza. Non è accettabile che si giochi con le paure degli italiani, mettendo alla berlina una delle principali armi che abbiamo contro l’insorgenza delle malattie e rischiando di vanificare anni di lavoro che hanno portato sulla strada della eradicazione di alcune importanti patologie del passato”. “Ci sono malattie quasi debellate che si stanno ripresentando per la carenza vaccinali dovute alle campagna di disinformazione che viaggiano sui social network. Che adesso queste campagne conquistino altri mezzi è una cosa davvero pericolosa. Sì ai vaccini senza se e senza ma – conclude il sottosegretario – e sì all’informazione libera ma basata su fatti, scienza e coscienza”. La trasmissione Report sul vaccino contro il Papillomavirus, andata in onda ieri in prima serata su Rai3, “ha rappresentato un grave atto di disinformazione”. Lo sottolinea la Società italiana di virologia (Siv-Isv), stigmatizzando le “affermazioni sconcertanti di alcuni medici, ricercatori e soggetti vaccinati relative all’ancora non documentata efficacia antitumorale del vaccino e a supposti effetti collaterali dello stesso, non riconducibili ad una precisa patologia sindromica caratterizzata da chiari nessi eziologici”. “La correlazione tra gli effetti collaterali del vaccino, che nel servizio televisivo venivano attribuiti all’adiuvante chimico e ad altri potenziali contaminanti metallici, è smentita da ricerche approfondite e da studi effettuati su centinaia di migliaia di pazienti – aggiunge il Presidente dell’Ordine dei medici di Catania, Massimo Buscema – le evidenze scientifiche – riflesse nelle linee guida che la Società italiana di virologia ha emesso recentemente, dopo un convegno scientifico al quale hanno partecipato i più autorevoli studiosi mondiali di questa materia – mostrano in maniera inoppugnabile come il vaccino anti-Hpv sia dotato di un ottimo profilo di sicurezza e di una straordinaria efficacia nel ridurre in maniera drammatica l’incidenza dell’infezione da Hpv e delle lesioni precancerose nei vaccinati”. “Queste condizioni – spiega – sono entrambe necessarie per lo sviluppo del cancro del collo dell’utero e di altre neoplasie quali quelle dei distretti testa-collo, vulvovaginale e anale, come dimostrato da una serie di ricerche culminate con l’assegnazione del premio Nobel per la Medicina nel 2008. E’ francamente incomprensibile, proprio nel momento in cui stiamo vivendo la recrudescenza di malattie prevenibili ed eradicabili dai vaccini come il morbillo e la rosolia, che da un lato lo Stato impegni le sue risorse per sostenere le vaccinazioni e per informare correttamente la popolazione, e dall’altro finanzi con i nostri soldi (canone tv) un servizio pubblico che mette sullo stesso piano la verità scientifica e ipotesi aleatorie”. Ciò “non può che generare paure immotivate – conclude Buscema – spingendo gli ascoltatori verso scelte pericolose per la propria salute e per tutta la comunità”. Faraone e Buscema ribadiscono ed auspicano “una corretta informazione su di un tema socialmente, culturalmente e scientificamente rilevante come quello dei vaccini, e vogliano impedire il ripetersi di episodi di disinformazione, come quello andato in onda”.

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