Con un certo anticipo rispetto alle previsioni il virus dell’influenza ha iniziato la sua diffusione. Complice il calo delle temperature, mezzo milione di italiani sono già stati messi a letto dal virus, 115.000 la scorsa settimana. Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo all’università di Milano “siamo comunque ancora in una fase iniziale. Si prevede che il picco del contagio si verificherà nel periodo natalizio ma c’è tempo fino al 31 dicembre per effettuare un’adeguata prevenzione”. Tornando ai numeri, stando al bollettino InfluNet nella settimana dal 28 novembre al 4 dicembre 2016 i casi sono stati circa 115.000, 20.000 in più della settimana precedente e per un totale di circa 469.000 casi, dall’inizio della sorveglianza stagionale 2016-17. I bambini sotto i 4 anni, risultano la fascia più colpita, con quasi 6 casi su mille. E mentre le statistiche parlano di una crescente diffusione della malattia, gli esperti ricordano che ci sono ancora venti giorni di tempo per vaccinarsi gratuitamente. Una misura consigliata a chi appartiene alle cosiddette categorie a rischio: over 65, operatori sanitari, donne in gravidanza e malati cronici. Particolare attenzione viene prestata anche alle condizioni climatiche che possono influire sulla diffusione dei virus, in particolare di quelli parainfluenzali.