Dopo tre anni di mandato, portato avanti con grande impegno e costanza, la prof.ssa Lidia Proietti ha lasciato la presidenza della LIAF. Al suo posto l’odontoiatra catanese. Una decisione importante che arriva a seguito della notizia di un’altra missione da portare avanti per la Proietti che sarà impegnata in questi mesi a rappresentare la nostra organizzazione nell’ambito di importanti appuntamenti istituzionali. Tanti i temi per i quali l’esperta di fumo si è battuta in questi anni: dalla regolamentazione prevista dalla nuova normativa, alla pubblicità per i prodotti contenenti tabacco, e dalla tutela dei non fumatori nei luoghi pubblici, sino a quella dei non fumatori nei luoghi di lavoro. Decine le lettere inviate agli organi di competenza nel tentativo, quasi quotidiano, di ricevere supporto e attenzione anche dalle istituzioni sanitarie. Ed ancora, progetti, percorsi formativi e conferenze stampa. Battaglie importanti portate avanti con successo e tra tutte ricordiamo il progetto per rendere gli ospedali liberi dal fumo, che ha visto una concreta applicazione in diverse strutture ospedaliere della penisola, e la denuncia – per il tramite di alcuni deputati – volta a far applicare il divieto di fumo anche a Montecitorio. Insomma, anni intensi ma importanti in cui LIAF è cresciuta tanto insieme ai suoi ricercatori e sostenitori. Anni di viaggi e battaglie condotte con un unico obiettivo: aiutare le persone a smettere definitivamente di fumare. Consigliere odontoiatra dell’Albo degli Odontoiatri di Catania e vicepresidente della Fondazione dello stesso ordine, Campagna è impegnato in attività istituzionali ed è, peraltro, direttore della rivista Catania Medica sez odontoiatrica e referente per la formazione professionale in ambito sanitario. Legato a LIAF per un rapporto di stima decennale, il nuovo presidente ha sposato più volte le nostre battaglie contro il fumo e nel suo discorso introduttivo ha spiegato: “Molti pensano che denti gialli e alito cattivo siano i soli danni legati al fumo ma non è così. Dobbiamo spiegare ai fumatori che, così come avviene per i denti, il fumo danneggia gli organi di tutto il corpo e può provocare patologie ben più gravi. Sono entusiasta di iniziare questo nuovo viaggio – ha poi aggiunto – un percorso di cui mi onoro da oggi di far parte e che spero di condurre nel migliore dei modi. Prendo in mano con orgoglio la presidenza LIAF ma sono anche certo che sarà un lavoro lungo e complesso e per questo spero nella collaborazione dei tanti volontari ed operatori che vorranno sostenerci. Da oggi si aprono le porte di una nuova realtà”.