
CATANIA – «Incredulità e indignazione per quanto accaduto alla collega, medico di famiglia nel quartiere di Monte Po, aggredita violentemente con calci e pugni da una paziente durante lo svolgimento della sua attività ambulatoriale. L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Catania – sottolinea il suo presidente Igo La Mantia – esprime massima solidarietà per quanto accaduto nei giorni scorsi». «Gli agenti di Polizia di Stato del Commissariato di Nesima hanno denunciato la paziente per interruzione di pubblico servizio – ha continuato La Mantia – siamo pronti a costituirci parte civile in caso di querela da parte della collega». La reazione dell’Ordine etneo giunge a poche ore dalla diffusione negli organi di stampa della notizia: una donna di sessantadue anni, dopo aver scavalcato la fila, ha aggredito il medico nel suo studio. La paziente, pur non essendosi prenotata – condizione necessaria in tempi di Covid – avrebbe preteso di essere visitata. «L’alleanza medico-cittadino e il potenziamento della medicina territoriale – conclude La Mantia – sono armi fondamentali per fronteggiare questo periodo di emergenza. Non è più possibile tollerare minacce e aggressioni in un contesto dove si cerca insieme di superare le criticità: occorre rafforzare questa sinergia, sensibilizzare, promuovere e diffondere la cultura del rispetto e della fiducia reciproca».