Il Tesoriere del Consiglio direttivo dell’Ordine dei medici di Catania è intervenuto al Congresso regionale della Cimo che si è svolto a Villa Itria di Viagrande (CT) non solo per portare il saluto dell’istituzione etnea che conta quasi diecimila iscritti ma anche per ricordare ai colleghi, agli amministratori della sanità pubblica ed ai politici presenti quanto si sta facendo per indirizzare al meglio le decisioni che andranno poi a ricadere sulla salute dei cittadini. Lucio Di Mauro ha catechizzato quanti ritengono che l’Ordine sia solo un ufficio dispensatore di certificati di iscrizione, di informazioni sulla pensione e di altre pratiche burocratiche. “Con la nostra presenza e, soprattutto, con la nostra comunicazione stiamo dimostrando – ha detto – che possiamo incidere sulle risoluzioni politiche che riguardano l’occupazione, la razionalizzazione della spesa, le rete territoriale ed ospedaliera, la formazione e che nessun tavolo di lavoro o confronto in tema di sanità e quindi di salute pubblica può permettersi di escludere i medici e chi li rappresenta”.