Dalla collega Maria Concetta Giuliano, medico di famiglia, consigliere nazionale SIOMI (Società italiana omeopatia e medicina integrata), membro della commissione regionale sulle Medicine complementari riceviamo e pubblichiamo questo resoconto del congresso a cui ha partecipato e di cui vuole condividere con noi ì contenuti.
Dalla medicina alternativa alla medicina integrata: evidenze di efficacia. E’ stato il tema del I Congresso Nazionale di Medicina Complementare che si è tenuto l’11 e 12 Maggio nell’aula dello splendido archivio storico comunale di via Maqueda, a Palermo. Organizzato e presieduto da Edmondo Palmeri, Presidente della LAMB (Libera Accademia di Medicina Biologica), e sostenuto da Omeoimprese – coinvolgendo relatori di fama nazionale ed internazionale che hanno riportato le loro esperienze cliniche e le evidenze scientifiche sempre più corpose nell’ambito delle medicine complementari. Dall’ultima indagine di Omeoimprese, l’associazione delle aziende farmaceutiche omeopatiche, emerge che in Italia oltre l’80 per cento degli italiani conosce la medicina omeopatica e a farne uso è il 17 per cento della popolazione (quasi nove milioni di italiani utilizza farmaci omeopatici e lo fa almeno una volta all’anno), oltre la metà ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni ed è per lo più di sesso femminile (69 per cento) con un titolo di studio di scuola superiore (51 per cento). La Sicilia è stata fra le prime ad istituire la Commissione Regionale per le Medicine Complementari, recependo l’Accordo Stato-Regioni riguardante i criteri e le modalità per la certificazione di qualità della formazione e dell’esercizio dell’agopuntura, della fitoterapia e dell’omeopatia da parte dei medici chirurghi, degli odontoiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti. Nell’ambito del Congresso è stata allestita anche una mostra, dedicata ai libri e alle riviste scritti dai medici dell’Accademia Omiopatica di Sicilia tra il 1840 e il 1860, epoca in cui medici illustri, anche in ambito accademico, furono coinvolti nello studio e nella divulgazione della medicina hahnemanniana, e la cui storia in Sicilia è stata ben descritta dal Dott. Edmondo Palmeri nella sua lettura di presentazione del Congresso.
Le relazioni sulle MC hanno affrontato soprattutto le ricerche scientifiche e gli aspetti clinici della Medicina Integrata, dedicando la sessione mattutina alla omeopatia, con i relativi sottogruppi suddivisi dal documento della Conferenza Stato Regioni in Omeopatia, Omotossicologia e Medicina Antroposofica, affidata agli interventi di Francesco Marino (FIAMO) sulla “questione delle evidenze in Omeopatia: una priorità assoluta per la comunità scientifica”, di Andrea Valeri (SIMO) su “L’efficacia dell’omeopatia: evidenze e sviluppi”, di Lorenza Ferrara sullo studio farmaco-epidemiologico EPI3; sull’antroposofia con la lettura di Stephan Heinzman sul “Bryophyllum pinnatum nell’ADHD, nella tocolisi e come antispastico” e di Riccardo Nocifora (APMA) sulla “relazione tra omeopatia e medicina antroposofica: differenze e convergenze”; a seguire poi le relazioni sulla Omotossicologia (AIOT) di Arianna Squillante “Dalla tradizione dell’Omeopatia all’innovazione della Low Dose Medicine: Update dalla ricerca” e di Paola Balguini “Lettura della tavola omotossicologica attraverso gli esami di laboratorio” e le sue applicazioni in Medicina Veterinaria con Giovanna Barbara Occhipinti con “Immunopatologie Veterinarie: un approccio innovativo con la Medicina Fisiologica di Regolazione.” Ha concluso la mattinata l’intervento del rappresentante dell’AIOT Spagnola, Jason A. Petroutsas, su “Homotoxicology: not just another complementary treatment”. Il pomeriggio è stato dedicato all’Agopuntura, con l’intervento di Maria Concetta Giuliano (SIOMI) su “Fibromialgia: agopuntura e terapia integrata”, di Vincenzo Garaffa (ASMA) su “Esperienza clinica ventennale in Ambulatorio pubblico”, di Floriana Di Bella “Agopuntura e medicina classica cinese nel sostegno della terapia oncologica” ed a conclusione della giornata gli interventi sulla fitoterapia: Francesca Castello su “Perché alcuni integratori fitoterapici costano di più di altri”, di Angelo Sberna su “La medicina bioecologica: un paradigma moderno e universale”, Andrea Busalacchi su “Fitoterapia e IBS” per finire con Daniela Vajana su “Colesterolo e rimedi fitoterapici”. Di grande rilievo e’ stata anche la Tavola Rotonda su “informazione scientifica e fake news in Omeopatia”, condotta da Ciro D’Arpa (Accademia Omiopatica Palermitana – SIMO), in cui sono intervenuti il Vice Presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, Dott. Giovanni Merlino, il Dott. Giovanni Gorga Presidente di Omeoimprese ed i rappresentanti delle piu’ accreditate Societa’ Scientifiche Nazionali e Regionali di Omeopatia, Omotossicologia e Medicina Antroposofica: AIOT (Dott.ssa Arianna Squillante), APMA (Dott. Riccardo Nocifora), FIAMO (Dott. Francesco Marino), LAMB (Dott. Edmondo Palmeri), SIMO (Dott. Andrea Valeri), SIOMI (Dott.ssa Maria Concetta Giuliano), SMI (Dott Giorgio Ciaccio), SMI-Agro-omeopatia (Dott Francesco Di Lorenzo) e della Associazione dei Pazienti, APO (Dott.ssa Certosino), con un dibattito che merita di avere un articolo dedicato che verra’ pubblicato successivamente.