Creme solari, meglio quelle ad alta protezione

Creme solari, meglio quelle ad alta protezione

14 Agosto 2018 Redazione 0
La quantità di protezione solare effettivamente ricevuta tramite i prodotti in commercio dipende dal modo di utilizzo nella quotidianità, secondo quanto riferisce uno studio pubblicato su Acta Dermato-Venereologica. «Le persone non ricevono i massimi benefici di protezione solare dalle radiazioni ultraviolette, perché applicano i prodotti in modo più scarso rispetto a quanto raccomandato dai produttori, che utilizzano una quantità di 2 mg/cm2per ottenere il punteggio del fattore di protezione solare (SPF)» spiega Antony Young, del King’s College di Londra, primo autore dello studio. I ricercatori hanno diviso una coorte di 16 volontari con pelle chiara in due gruppi di otto (tre donne e cinque uomini ciascuno). Un gruppo ha ricevuto una singola esposizione ai raggi ultravioletti (UV), per simulare la luce solare, in aree non trattate o trattate con una crema solare ad alto SPF di vario spessore, da 0,75 mg a 1,3 mg fino a 2 mg/cm2. L’altro gruppo ha ricevuto esposizioni per cinque giorni consecutivi, per imitare l’esposizione continua durante le vacanze. La quantità di esposizione UV è stata variata nel corso dell’esperimento, al fine di replicare le condizioni nelle destinazioni di vacanza, come Tenerife, Florida e Brasile. Le biopsie delle aree della pelle esposte alla luce UV hanno mostrato nel gruppo ripetutamente esposto ai raggi UV un notevole danno al DNA nelle aree che non hanno ricevuto protezione solare, anche se la dose UV era molto bassa. I danni si sono ridotti quando la crema solare è stata applicata a uno spessore di 0,75 mg/cm2e sono diminuiti considerevolmente quando sono stati applicati 2 mg/cm2di crema solare, anche con esposizioni UV molto più elevate. Cinque giorni di esposizione a UV ad alte dosi con la crema solare a 2 mg/cm2hanno mostrato un danno significativamente inferiore rispetto a una sola esposizione a una dose UV bassa senza protezione solare su tutti i campioni. «Non c’è dubbio che la protezione solare sia importante contro il cancro. Tuttavia, quello che mostra la nostra ricerca è che il modo in cui viene applicata la protezione solare svolge un ruolo importante nel determinare quanto sia efficace. Dato che la maggior parte delle persone non usa le creme solari nel modo in cui esse vengono testate dai produttori, è meglio che si utilizzi un SPF molto più alto di quanto si pensi necessario» concludono gli autori.
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