Un eccezionale intervento agli arti inferiori è stato eseguito nelle scorse settimane presso l’Unità Operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia del presidio ospedaliero Garibaldi-Centro di Catania, dall’equipe diretta del dott. Giovanni Restuccia (nella foto con il direttore generale dell’ARNAS dott Fabrizio De Nicola). La paziente, quasi novantenne, non deambulava da circa nove anni in quanto affetta da una grave patologia degenerativa artrosica ad entrambe le ginocchia, con anchilosi delle articolazioni relative. L’intervento era reso difficile per le numerose patologie concomitanti, tra cui una grave forma di osteoporosi, che la affliggevano ormai da tempo, tanto che diverse strutture ospedaliere italiane ne sconsigliavano l’esecuzione. A seguito di una caduta dalla poltrona dove stazionava da anni, circa due mesi addietro, la paziente si procurava due fratture complesse e pluriframmentarie che hanno interessato al contempo le ginocchia e la parte più distale del femore. Dinanzi alla scelta di affrontare un intervento tanto complesso, l’equipe del dott. Restuccia, dopo avere approfondito la questione con i familiari e la stessa paziente, ottenendo il loro necessario consenso, ha deciso per l’esecuzione di un doppio intervento di sostituzione protesica delle ginocchia e della parte inferiore del femore. Nei due interventi, eseguiti separatamente a distanza di circa 15 giorni l’uno dall’altro, sono state applicate alle ginocchia due protesi dette “grandi resezioni”, solitamente utilizzate in ambito oncologico. Dopo qualche giorno dall’intervento, la paziente ha ricominciato a muovere le ginocchia, ad assumere la stazione eretta ed è stata avviata a un programma di riabilitazione per la ripresa della deambulazione. Il direttore dell’Arnas Garibaldi, dott. Fabrizio De Nicola, ha voluto personalmente ringraziare il dott. Restuccia per il difficilissimo intervento rientrante all’interno del nuovo programma di aggiornamento tecnologico.