La malattia renale cronica come priorità di salute pubblica
E’ il tema rilevante del Convegno che avrà luogo a Palermo presso la Sede dell’Ars il 29 Giugno e che vedrà un momento di incontro fra le Istituzioni Sanitarie Regionali e la Nefrologia La Malattia Renale Cronica è un’epidemia in continua crescita e un serio problema di salute pubblica. Questa patologia, tanto dimenticata quanto diffusa e di impatto, negli ultimi anni, ha visto una crescita esponenziale a livello mondiale e viene riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un problema di salute pubblica.
Utilizzo dei nutraceutici nella litiasi renale
Con il termine di Calcolosi urinaria o Urolitiasi si intende la presenza di queste formazioni cristalline prodotte dalla precipitazione e aggregazione di soluti normalmente presenti nelle urine che, in particolari condizioni di sovrasaturazione, possono appunto precipitare e cristallizzarsi. In Italia tale patologia interessa circa il 10% della popolazione, è più frequente nell’uomo rispetto la donna con un rapporto di 5:1, avviene più spesso tra i 40-50 anni di età…
Il dolore osteoarticolare nel paziente anziano
Il dolore cronico, di qualsiasi origine, non è caratterizzato soltanto dal perdurare nel tempo, ma modifica negativamente la percezione del paziente, ed il rapporto che si ha con se stessi, con i famigliari e con la comunità in senso ampio. Non è quindi più sintomo di allarme ma vera e propria malattia. Quando un dolore si cronicizza, diventa infatti esso stesso malattia, come se si instaurasse una sorta di “epilessia” di quel secondo neurone midollare che trasmette lo stimolo algico al sistema nervoso centrale. Ne è un classico esempio la cosiddetta “sindrome dell’arto fantasma” dell’amputato.
La policistosi ovarica (PCOS): una nuova alternativa terapeutica
La Policistosi ovarica (PCO) è una sindrome multifattoriale ad eziopatogenesi sconosciuta che colpisce circa il 20% delle donne in età riproduttiva, rappresentando la maggiore causa di infertilità e di alterazioni del ciclo. Inizialmente definita sindrome di Stein-Leventhal (1935) in realtà era già stata individuata nel 1721 dall’anatomo patologo Antonio Vallisneri…