Catania. L’anziano al centro. Sempre. Se ne discuterà dal 19 al 21 maggio all’Hotel Baia Verde di Catania in occasione del 5° Congresso Nazionale dell’AMGe (Associazione Multidisciplinare di Geriatria).
L’Associazione ha lo scopo di rappresentare, coordinare e riunire tutti i professionisti sanitari che a vario titolo si occupano delle persone anziane. Si prefigge di creare una cultura multidisciplinare dell’anziano nei vari setting assistenziali (ospedali per acuti, strutture riabilitative ed assistenziali, domicilio) promuovendo la formazione degli operatori sanitari, la sinergia pazienti-operatori-istituzioni, la ricerca clinica in ambito geriatrico, la collaborazione con altre Società Scientifiche.
L’evento, dal titolo “L’anziano sempre al centro”, è organizzato dal vice presidente nazionale dell’AMGe, il catanese Maurizio Platania (presidente del Congresso, ndc) e prevede per il 20 maggio pomeriggio la discussione moderata da Salvatore Spadaro e Giuseppe Maria Rapisarda del tema “OSAS l’epidemia sommersa: approccio multidisciplinare e multiprofessionale”. Ad intervenire saranno Igo La Mantia, Alberto Bianchi, Giuseppe Insalaco, Giuseppe Petralia, Luigi Ferini Strambi, Alfonso Terrasi e Massimiliano Sorbello.
Sabato 21 maggio, si discuterà di “Salute e medicina di genere nella terza età” con gli interventi di Marco Antonio Bellini, Fulvia Signani, Vittoria Doretti, Marcello La Bella, Maria Concetta Cannella, Marisa Scavo.
«L’Associazione si pone al servizio dell’anziano sano o ammalato – ha commentato il vice presidente nazionale dell’AMGe Maurizio Platania – respingendo ogni forma di discriminazione verso i più anziani e perseguendo la realizzazione di interventi in ambito clinico, riabilitativo e sociale. L’evento di Catania ha come tematica principale l’anziano. Svilupperemo gli aspetti scientifici e sociali, per far risaltare che oltre alle patologie croniche esistono problematiche riguardanti aspetti sociali che coinvolgono l’anziano e che spesso vengono trascurati. Ad esempio si discuterà di violenza di genere, del dolore che è provocato dalla depressione e dalle conseguenze psicologiche. Del confinamento dell’anziano. Sono tutti aspetti molto sottovalutati nella nostra società. Ecco, vorremmo proprio patrocinare la campagna contro ogni violenza ai danni degli anziani. Durante la tre giorni si affronteranno molti temi, si terrà un dibattito con collaboratori professionali infermieristici che porteranno la loro esperienza vissuta nei due anni di covid».
Nelle foto – da sx il dott. Maurizio Platania e la locandina del Congresso con il programma