È già in uso a una paziente operata la prima delle dieci borsette donate oggi alla Senologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania e destinate alle pazienti del reparto che hanno subìto intervento chirurgico. Le pochette, disegnate e realizzate dall’artista Maria Grazia Annatelli e offerte dalla giornalista Antonella Gurrieri, saranno prestate alle donne nel periodo post-operatorio: colorata e caratterizzata dall’immagine di Sant’Agata, la borsa potrà camuffare la vistosa sacca da portare dopo l’operazione ed evitare così un fastidioso “stigma” a chi ha già vissuto il trama della malattia e dell’intervento. Alla consegna alla prima paziente, alla presenza della dott.ssa Francesca Catalano, direttore dell’Unità operativa di Senologia, sono intervenuti il direttore generale dell’Azienda Cannizzaro Angelo Pellicanò, il direttore sanitario Salvatore Giuffrida e la presidente dell’associazione VOI Dina Castronovo. «Il mio è stato un pensiero per un reparto di provata eccellenza quale la Senologia dell’ospedale Cannizzaro, in un periodo in cui tutte dobbiamo farci ambasciatrici della prevenzione presso le donne, perché il tumore si nutre anche della nostra ignoranza», ha detto la Gurrieri. L’iniziativa si sposa, infatti, con la campagna “Nastro rosa”, che la Lega Italiana Lotta Tumori promuove ad ottobre con visite gratuite per la prevenzione del tumore al seno. «L’associazione indirizza la donna a reparti in cui possa essere accolta, eventualmente curata, qualora fosse riscontrata una patologia, e poi seguita fino alla guarigione», ha detto la dott.ssa Maria Grazia Villari, in rappresentanza della Lilt. La Senologia del Cannizzaro aderisce alla campagna “Nastro rosa”, offrendo visite gratuite tutti i lunedì mattina. Le prenotazioni possono essere effettuate entro il 31 ottobre (per essere eseguite fino ad esaurimento della lista), telefonando di mattina alla segreteria del reparto al numero 095 7262805 o di pomeriggio alla Lilt allo 095 7598457. «Regolari controlli senologici – spiega la dott.ssa Catalano – sono consigliati già dai 25 anni. Durante la visita, insegniamo alla donna l’autopalpazione del seno e suggeriamo un’ecografia mammaria di base, cercando anche di capire se in famiglia si siano in precedenza registrati casi di tumore al seno o all’ovaio eventualmente connessi a un maggiore rischio di ammalarsi». Durante la precedente campagna di prevenzione della Senologia dell’ospedale Cannizzaro, nel marzo scorso, sono stati diagnosticati cinque casi di tumore.